Sempre e solo Carapollo.
Era passata di poco la Mezzanotte, quando Marcello Olivieri, presidente dall'Associazione Teramo Vivi Città, telefonava ai Vigili del Fuoco per avvisare del vasto incendio che si stava sviluppando a Carapollo.
In fiamme lo sfasciacarrozze.
Sul posto, in pochi minuti, sette mezzi dei Vigili del Fuoco.
Militari e agenti di Carabinieri e Polizia.
Odore acre, continue esplosioni, un inferno di fuoco che spezzava il silenzio della piccola contrada.
I latrati a distanza dei cani del canile, il fumo, l'odore di plastica e gomma bruciata, il nero che diventa ancora più denso, senza luce.
Il giallo della fiamme a contrasto intenso.
Ore per domare un incendio che si alimentava tra le carrozzerie, le tappezzerie dell'autodemolizione.
Scheletri di ferro condannati due volte.
La proprietà del centro di demolizione è apparsa scossa e disperata.
Il centro a quanto pare era stato restaurato da poco e reso ancora più moderno.
A chi dava fastidio?
Nessuna ipotesi investigativa sarà scartata dagli inquirenti ma ovviamente, il dolo, appare come la tesi più plausibile.
foto: Sonia Di Giuseppe. Video: Sonia Di Giuseppe e Vincenzo De Filippo
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