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Il MInistro Lorenzin e la Coerenza di Paolo Tancredi...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Un anno fa.
Il quotidiano Il Centro.
Si leggeva a firma di Marianna De Troia " Voglio il commissariamento dell’istituto zooprofilattico, spero che il ministero della Sanità decida al più presto in questa direzione». Non usa giri di parole il parlamentare teramano di Nuovo Centrodestra Paolo Tancredi. La veemenza usata per contestare la nomina di Manola Di Pasquale a presidente del cda è la stessa con cui Tancredi ribadisce la sua posizione a favore di un commissariamento che dichiara essere finalizzato solo al rilancio dell’istituto di Campo Boario. «Se le cose vanno avanti con i pasticci che sta facendo il presidente della Regione D’Alfonso, rischiamo di mettere l’Izs in una posizione attaccabile su tutti gli atti che fa. Manola Di Pasquale è inconferibile secondo la legge Severino, ma su questo sarà l’Ente nazionale anticorruzione a pronunciarsi, ma soprattutto non ha i requisiti. La legge istitutiva dell’Izs prevede che in cda siedano persone di comprovata esperienza nella sanità animale, e per comprovata esperienza si intende un veterinario, o un docente di scienze veterinarie o il direttore di una struttura veterinaria. Requisiti che non ha Manola Di Pasquale. Qualsiasi atto del cda può essere impugnato da chiunque. Ma anche il bando per l’individuazione del direttore generale è illegittimo, come ha già rilevato il ministero. E il ministero non nasconde perplessità e timori sulla continuità di progetti come quelli sulla sanità animale nazionale e sull’anagrafe bovina. Metà delle attività condotte dall’Izs sono attività straordinarie che adesso sono messe a rischio dalle illegittimità con cui si sta perseverando».

Oggi l'onorevole Paolo Tancredi era coerentemente al suo posto.
Fortemente, volutamente, voluttuosamente.
Izs, Ministro Lorenzin, il direttore Mattioli, il presidente del consiglio di amministrazione, Manola Di Pasquale.
Nessun problema.
La figura Istituzionale è sacra.
La presenza è fondamentale.
L'essenza è una morale chiusa nella credenza degli ultimi. 
La coerenza con la gente comune non conta.
Destra, sinistra, alleanze, legge, ricorsi, strette di mano.
Siamo noi a non comprendere e per fortuna che ci sono loro, a guidarci.
Un gioco delle parti in cui la falsa etica, il rispetto dei ruoli, sono oggetti a uso dei soggetti.

Un onorevole che giudica inconferibile
un presidente e un direttore, non va a rendere omaggio al loro ruolo, neanche di fronte a un Ministro della Repubblica che vedrà a Roma, ogni giorno.
Il territorio era ben rappresentato dall'uomo dalle scarpe e dalle cravatte più improbabili della Regione Abruzzo, quel Silvio Paolucci che gioca a risiko con gli ospedali e la storia di una parte d'Abruzzo.
Nulla è cambiato.
Sempre le stesse facce e le stesse finte battaglie.
Nemici amici.
Ora, erano di nuovo tutti insieme.
Familismo amorale.
Senza memoria, senza omogeneità, semplicemente loro. 
L'arte della vacuità. 

 

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Commenti

ma il Ministro della Salute che va all'IZS e non si fa manco una passeggiata all'Ospedale? vabbè che ormai contano più le bestie che gli uomini...
Emozioni. Il giorno che capiranno chi sei, quello che se e come lavori. Sarai lontano da Teramo. La mia domanda è sempre la stessa. Perchè sei tornato?
Ma ancora ci stupiamo????
Bacio, bacio, bacio, bacio....
Sinceramente sono senza parola tra lo sbalordito e lo schifato dell'incoerenza di questi personaggi. Sinceramente inizio a percepire una forma di pena dalla sfacciataggine di questi soggetti che hanno una faccia per stagione Comunque due sono i dati evidenti: 1. Non c'era il Presidente della Regione. 2.non c'era l'ON Ginoble unico deputato PD sodale della Di Pasquale. 3. Non c'era il Segretario Provinciale del PD nonostante la Di Pasquale. 4. Non c'era il Capogruppo del PD di Teramo nonostante . . . . 5. Non c'era Mariani Monticelli e l'Assessore Pepe. Di contro c'erano: 6. il resuscitato Venturoni 7. Antilli junior 8.. l'ON Chiavaroli Sotto. Segretario di Stato. 9. l'Assessore Regionale. Paolucci PD Sembrava più un raduno di destra che di sinistra. Scusate se continuo ma un Ministro della Salute che invece di andare alla ASL va ad un Istituto Zooprofilattico nonostante le problematiche ricordate dall'ottimo Falconi tra l'ON Tancredi e la Direzione Pasquale. Mi sembra come se il Ministro dell'Interno andasse alla sede dei Vigilantes anziché andare in Prefettura o in Questura. Se vogliamo dirla tutta non ci è andata ne prima ne dopo. Giudicate voi.
Caro Giancarlo, SONO VERAMENTE SCHIFATO..........E NON AGGIUNGO ALTRO PER NON BECCARMI UNA QUERELA...... CARLO
Ci son due coccodrilli ed un orangotango due piccoli serpenti, un'aquila reale, il gatto, il topo, l'elefante non manca piu' nessuno, solo.....non si vedono i due liocorni. Meditate gente meditate...