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Pietracamela chiede due mesi di sospensione al Ruzzo. Fino al nuovo sindaco...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una piccola premessa che raccoglie il mal contento di molti residenti di Pietracamela e Intermesoli.
Tutti gli abitanti della montagna del Gran Sasso sono consapevoli di appartenere all'Ato e alle responsabilità sanzionatorie dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico.
Tutti hanno la memoria e la cultura del rispetto della legge.
Tutti ricordano il tono di un giuramento. 
Gli abitanti di Pietracamela non hanno mai pagato l'acqua per un vecchio accordo tramandato di generazione in generazione con l'Acquedotto.
In sintesi " Voi captate l'acqua delle nostre sorgenti, quelle fonti che ricadono nel territorio comunale e in cambio, l'acqua è gratuita".
Una stretta di mano che oltre al valore del tempo e del rispetto tra gli uomini è andata a scontrarsi con il muro politico della legge.
In questo momento Pietracamela è amministrata da un commissario in vista delle elezioni di Maggio.
In questo momento molte case sono inagibili.
Ecco la richiesta formale dei residenti al Presidente Forlini.
Attendere con l'installazione dei contatori fino all'elezione del nuovo Primo Cittadino che avrà il compito di mediare il nuovo contratto.
In fondo 60 giorni di proroga cosa sono di fronte al rispetto di una stretta di mano?

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Commenti

Ecco perché è aumentata la bolletta.... come fanno a far pagare ora coloro che hanno usufruito del servizio GRATIS????!!!
che tra l'altro a sentire gli indigeni locali ... c'è un depuratore a monte che serve due realta locali e neanche funziona
Queste dei montagnoli sono pretese assurde, hanno tutti i servizi della collettività usufruendo dei benefici del turismo, e poi non vogliono pagare la manutenzione degli acquedotti e la depurazione della loro acqua. Se così fosse che a loro spetta l'acqua gratis, allora anche noi delle coste ci spetta il pesce gratis, la sdraio gratis, niente tasse di balneazione niente tasse sulle barche perché i nostri padri ci dicevano che il mare era nostro.
Se l'acqua aumenta la colpa non credo sia dei pretaroli, a Pietracamela in virtù di consuetudini e non solo si è sempre pagata una quota fissa con la spazzatura. Se uno gode o può godere di un beneficio perché deve essere demonizzato? Non paghiamo il consumo effettivo è vero ma, stra stra stra paghiamo il gas e comunque paghiamo lo scotto di tanti disagi che chi vive in città non paga. Uno dei tanti??? Ad esempio una strada che non può percorrere nemmeno a piedi.. Non saranno i contatori da installare a Pietracamela a far scendere in costo dell'acqua dei teramani e non. Ad occhio e croce ci vivono 40 persone il resto delle case sono disabitate perché inagibili dal terremoto o seconde case usate per due mesi l'anno. Facciamo il conto di quanto costa installare i contatori (acquisto, operaio che li mette, manutenzione) e vediamo quanto tempo ci mette il Ruzzo a recuperare...