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Abruzzo: Esiste una leggere regionale per la tutela dei disabili nel rifornimento carburante

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Interventi per cittadini con disabilità nel rifornimento carburanti.
Caro Pasquale, lei e tutta la categoria dei disabili siete tutelati in Abruzzo da una specifica legge.
Pubblicata sul Bura nel Gennaio 2016 e relata dalla quinta Commissione a firma del Presidente Olivieri e dai consiglieri Mariani, D'Ignazio, Gatti, Pietrucci, Monticelli, BRacco, Monaco, Di Nicola.
Questa è la lettera del nostro lettore e di seguito la pubblicazione regionale per le categorie protette.

"Dopo la segnalazione al responsabile dell'area di rifornimento carburante che il loro dipendende addetto al servizio di rifornimento benzina si è espressamente rifiutato di aiutarmi a fare rifornimento alla mia autovettura, nonostante era palesemente evidente il mio handicap (sono amputato totalmente dell'arto inferiore sx) non è stato istruito a prestare aiuto per chi ha difficoltà nel rifornirsi di carburante. A distanza di circa un mese sono tornato nella stessa area di rifornimento ed ancora una volta lo stesso dipendente si è rifiutato di prestare il minimo aiuto, anzi... con espressione poco educata asseriva che non gli fregava nulla se fossi andato a riferire al responsabile e....ecc... Purtroppo, una volta spiegato al responsabile il fatto e nonostante ha notato la mia amputazione e quindi le mie difficoltà nel rifornirmi del carburante, mi risponde che se volevo essere servito dovevo recarmi nelle pompe di " servito", aggiunge con mio grande stupore e con grande offesa che mi sono tenuto dentro di me, che lui stesso ha dato disposizioni al dipendente di non servire assolutamente le auto nel "sel-service" al servizio dei disabili o no!!!!Ci tenevo a segnalare la bontà, l'educazione, la sensibilità che i responsabili di quanto accadutomi si sono resi indegni di condividere i problemi che purtroppo tante persono con difficoltà hanno e chiedono aiuto, anche se, dovrebbero essere aiutati senza che lo richiedano.
Speriamo che i politici facciano approvare presto una Legge nazionale che regolamenti questi rifornimenti sel-service, con sanzioni veramente sostanziali per gli inadempienti.
Pasquale 27 Luglio 2016".

"Interventi per cittadini con disabilità nel rifornimento carburanti"

Art. 1(Finalità)   1.      La Regione Abruzzo promuove e sostiene iniziative di sensibilizzazione a favore dell'integrazione sociale dei cittadini disabili, con particolare riferimento anche a quelle finalizzate a rimuovere o superare gli ostacoli che si frappongono all'affermazione del principio di pari opportunità, inteso come concreta possibilità di fruire delle opportunità disponibili per la generalità dei cittadini.   Art. 2(Assistenza agli automobilisti disabili)   1.      Gli automobilisti disabili hanno diritto di effettuare le operazioni di rifornimento "self-service", presso i distributori di carburante non completamente automatizzati, avvalendosi dell'assistenza del personale addetto alla stazione di rifornimento.   Art. 3(Condizioni di sconto)   1.      Gli automobilisti disabili, in seguito alla presentazione del tesserino rilasciato dall'Azienda sanitaria locale, fruiscono delle condizioni di sconto previste per il sistema di rifornimento "self-service".   Art. 4(Convenzioni)   1.      Entro sei mesi dalla data di approvazione della presente legge, la Giunta regionale fissa i criteri per favorire le convenzioni, senza finalità di lucro e senza oneri per il bilancio regionale, tra le associazioni dei distributori di carburanti e le associazioni operanti nel settore della disabilità.   Art. 5(Clausola di neutralità finanziaria)   1.      Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica della Regione Abruzzo.   Art. 6(Entrata in vigore)   1.      La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo in versione telematica (BURAT).   La presente legge regionale sarà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione”.   E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo.   ...e non finisce qui...   Fonte www2.consiglio.regione.abruzzo.it/affassweb/X_Legislatura/verbali/2015/verb051_12c.pdf

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Commenti

Quindi, oltre ad essere maleducati, menefreghisti e arroganti, il gestore e il suo degno dipendente non hanno rispettato nemmeno la nuova normativa regionale. Mi auguro che la legge oltre ad essere pubblicata sul BURAT venga anche comunicata formalmente ai vari gestori di carburante. Signor Pasquale, fossi in lei ritornerei per un'ultima volta in quel rifornimento con la legge in mano e dopo essere stato servito, un bel saluto definitivo a chi non merita di guadagnare manco un centesimo dai conducenti disabili.
E no caro automobilista, tu sei troppo "buono"! Pasquà, ascoltami: devi lottare per TE e per TUTTI affinchè simili barbarie cessino e affinchè le leggi vengano rispettate. Esiste una legge regionale, che non è stata rispettata, quindi si configura un reato. Rivolgiti ad un bravo legale (chiamami che ti do il nome di uno preparato, serio, abile, scaltro e cattivo, i miei recapiti chiedili alla Redazione) e proponi una bella azione legale con tanto di richiesta di risarcimento del danno esistenziale patito: ti è stato negato un diritto, più volte e da più persone, mortificando ancor di più il tuo animo già fortemente provato dalla tua condizione. Quando c'è stato da prendere calci nel sedere li hai presi, quando c'è da restituirli non tirarti indietro: lo devi a te stesso ed alla causa di utilità sociale, nell'interesse di molti. Il tutto per un fine EDUCATIVO. Poi se vuoi devolvi in beneficenza il risarcimento. Mettiti in contatto con me, porteremo avanti insieme questa battaglia di sensibilizzazione! ;) NON FERMARTI ORA, PERCHÈ SIMILI COSE NON DEVONO ACCADERE. Un abbraccio, Elena
Io non la penso allo stesso modo della legge regionale comunque affermo che mi fa piacere apprendere che finalmente i politici hanno fatto qualcosa di giusto a favore delle persone disabili.
Caro E, le leggi devono porre su un piano di equità chi ha una disabilità fisica da chi non ce l'ha: è ovvio che chi parte con un handicap debba quindi usufruire di un piccolo servizio extra per essere alla pari di tutti gli altri. E questo non significa affatto "approfittare": si approfitta quando essendo alla pari si cerca un qualcosa in più che ci pone al di sopra degli altri. Nel caso di specie qual è l'interesse predominante, quello di avere come TUTTI il diritto di poter scegliere o quello del gestore, di astenersi dall'irrisorio lavoro "extra" di portare le sue preziose chiappe fino alla pompa della benzina? Troppo fastidio e lavoro in più per il suo santo deretano??? È lo stesso principio di chi sale sugli autobus, dove l'autista deve scendere e provvedere a montare la pedana, o di certi luoghi pubblici, dove bisogna suonare ed attendere l'arrivo dell'addetto per il montascale. Io lo trovo giustissimo e normalissimo, altrimenti sarebbe una gravissima discriminazione. Concordo con te che i nostri politici una volta tanto ne abbiano imbroccata una giusta. Mi auguro che Pasquale faccia di questo episidio una battaglia di sensibilizzazione per TUTTI.