i Due Punti

Una volta tanto bisogna dirlo ... Siamo un grande popolo, capace di serrare i ranghi di fronte alle necessità e di emozionarsi all'unisono. Dovremmo ricordarcelo più spesso! Viva l'Italia e soprattutto viva gli Italiani

Ora l'eccellente PM Rosati accetteranno la verità dell'episodio ricercando e valutando tutti gli elementi " esterni " dei fatti dedotti. Sans souci

UN RESPIRO DI SOLLIEVO Ora l'eccellente PM Rosati accetterà la verità dell'episodio ricercando e valutando tutti gli " elementi " esterni " dei fatti dedotti. Battiamo le mani a tutta la GENTE in divisa e quella in pigiama che ha trascorso una angosciosa notte in bianco. Sans souci

Meno male si sia risolto tutto per il meglio ...e il prossimo che si lamenta dei cani in spiaggia o comunque dei cani in generale prende i soliti schiaffi a due a due finchè non diventano dispari...

Con convinzione mi accodo al commento di Fabrizia. E’ vero, l’emozionante, direi commovente epilogo della disavventura capitata alla piccola Catia è uno dei tasselli che confermano che il popolo italiano – nel caso specifico teramano ed in particolare montoriese – per generosità d’animo (e materiale, quando possibile) è il numero uno al mondo. Ricordo nitidamente la totale disponibilità data prontamente da innumerevoli persone provenienti da tutto il Paese, quando nel 2009 ci fu il tremendo terremoto a L’Aquila. Erano talmente tante che per questioni di coordinamento e di spazio, a molti di quei comuni cittadini non fu concessa la possibilità di svolgere alcuna opera di volontariato nelle zone colpite dal sisma. In questa occasione bisogna dire che c’è stata anche una grande dimostrazione di efficacia da parte delle Autorità, vista la tempestività degli interventi e lo spiegamento ingente di forze immediatamente messo in campo. Gratitudine infinita al PM, alla Polizia, ai Carabinieri, alla Croce Rossa, alle unità cinofile, insomma a tutti, tutti, tutti coloro che in virtù del proprio ruolo, della propria mansione e della propria professione si sono immolati in questa vicenda. Gratitudine infinita, nonostante poi, alla fine, la piccola Catia pare sia stata ritrovata dal barista del paese. Un signore che si chiama Diego Di Felice dicono le cronache. Evidentemente facente parte dei numeri uno al mondo per generosità d’animo di cui sopra, impossibilitato a starsi con le mani in mano si unisce alle ricerche e si reca laddove probabilmente nessuno aveva pensato di andare a cercare. E lì trova Catia, sembrerebbe in buona salute fisica e soprattutto senza apparenti traumi psicologici. Una favola a lieto fine? No: una realtà a lieto fine. Una realtà che ci dice che l’Italia è in malora, ma gli italiani fortunatamente no. P.S. – gentile aznavour, leggo sempre i suoi commenti trovandoli il più delle volte abbastanza condivisibili e quando non rispecchiano il mio punto di vista, comunque sono apprezzabili in quanto scritti mantenendo puntualmente un certo stile e quella giusta dose di ironia che in fondo non guasta mai. Detto ciò, mi perdonerà se le faccio presente che a differenza di tutti gli altri suoi qui su I Due Punti, l’intervento delle 16.04 a questo articolo proprio non l’ho capito. Forse l’ho giusto vagamente intuito… Se in seguito avrà avuto ragione circa quello che ha inteso dire (circa quello che io ho intuito lei ha voluto dire) nel commento delle 16.04, che dirle… Sherlock Holmes, il Tenente Colombo ed Ellery Queen messi insieme le fanno un baffo.

Condivido in toto il commento di aznavour. Il dott Rosato è un ottimo PM ed i suoi collaboratori investigatori eccellenti. A tutti è data la facoltà di "intuire", " supporre" e "pensare". Per quanto mi riguarda penso che l'accorrere di tanta gente ha avuto un ruolo determinante nella conclusione della vicenda.