Egr. Direttore,
ho l’immenso piacere di comunicarle che la RUZZO RETI spa di Teramo ha finalmente escogitato il sistema per ripianare il buco nel bilancio di circa 100 milioni di euro come spesso viene messo in risalto sulla stampa locale.
Cosa si sono inventati i solerti e brillanti dipendenti della RUZZO RETI spa per recuperare tutto quello che è stato maldestramente dilapidato negli ultimi decenni?
Ecco un esempio lampante di come stanno operando per ripianare i loro debiti.
Fino al febbraio 2006 ho usufruito di una fornitura di acqua potabile presso un fabbricato agricolo di mia proprietà. Secondo i calcoli astronomici fatti dai solerti e brillanti impiegati della Ruzzo RETI spa io non avrei pagato le ultime due bollette della fornitura del 2005 per un importo totale di euro 31,70.
Cosa fanno allora i solerti e brillanti impiegati a tempo pieno della RUZZO RETI spa? Trasmettono la pratica ad una società di riscossione crediti che, giustamente, mi intimano di pagare immediatamente quanto dovuto con minacce di pignoramento mobili, stipendio, autoveicoli e quanto altro rientri nei miei possedimenti. Trattandosi di pagamenti del 2005 non sono riuscito a rintracciare le ricevute per poter contestare la suddetta richiesta.
Ma non è tutto qui ed adesso viene la parte più interessante !
Nella richiesta di pagamento si evince anche che, non solo ho un debito di 31,70 euro, ma ho anche un credito di 30,99 euro per rimborso di deposito cauzionale come acconto consumi che si versa all’atto della richiesta di fornitura. Quindi dovevo al Ruzzo, nel 2005, la fantastica somma di 0,71 euro ( 71 centesimi ) che, guarda caso, essendo trascorsi 10 anni sono diventati come per magia 34,29 euro, in quanto il mio credito non matura interessi mentre il mio debito si, anzi fa guadagnare anche la società di riscossione con i loro balzelli!
Ammesso e non concesso che io non abbia pagato quanto dovuto alla RUZZO RETI spa nel 2005 e cioè 31,70 euro, sono però certo che vantando un credito di 30,99 euro, ho a suo tempo dedotto che nulla dovessi pagare in quanto il credito e il debito si sarebbero compensati.
A questo punto avrei tre semplici domande da porre anche ai dirigenti e responsabili della RUZZO RETI spa:
-perché i solerti e brillanti impiegati del RUZZO non hanno mai sollecitato in 10 anni il pagamento di quanto da me dovuto, ammesso e non concesso che non avessi già pagato a suo tempo? Forse perché erano così assiduamente impegnati a scaldare le loro poltrone che non hanno avuto il tempo di chiudere la mia pratica! O forse perché si sono accorti dopo 10 anni che il mio debito stava andando verso la prescrizione!
-perché i solerti e brillanti impiegati del RUZZO non hanno provveduto a rimborsarmi il deposito cauzionale come acconto consumi di 30,99 euro nei 10 anni trascorsi, visto e considerato che il mio debito stava maturando interessi passivi a mio carico e a loro beneficio?
-perché i solerti e brillanti impiegati del RUZZO nel febbraio del 2006, chiusura del contratto, non hanno compensato la somma versata a titolo di anticipo consumi con quanto da me dovuto e, secondo loro, non pagato?
Lettera Firmata
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