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Chi vive nel Dispensario chiuso per inagibilità?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una storia tutta italiana, tutta teramana.
Chi non conosce il dispensario di Teramo, scusate, l'ex dispensario di Teramo?
Viale Crucioli.
Lo storico ufficio dei nostri polmoni e di molte altre analisi, trasferito all'epoca del manager Rolleri, per via del crollo del tetto con annessi altri problemi.
Cartelli minacciosi e perentori vietano l'ingresso a tutte le persone non autorizzate.
Cartelli giusti per via del presunto pericolo. 
Il servizio, intanto, viene trasferito a Casalena.
Poi, quelle luci.
I marziani?
Poi quelle piante alla finestra.
Tocco di donna e senso della famiglia.
Il dispensario è tornato in vita.
Fuori nulla è cambiato.
Non si può entrare.
Severamente vietato.
Tutto sembra sbarrato e sulle tapparelle, emerge di colore, il simbolo dei writers teramani.
Imbrattatori, gli artisti sono ben altro. 
L'asl di Teramo, l'ufficio tecnico dell'Asl di Teramo è a conoscenza di questi nuovi inquilini?
Che tipo di contratto hanno firmato?
Come possono abitare in un edificio pubblico chiuso per problemi strutturali?
Sono stati murati dentro dalla burocrazia stile Terminal?
Sono i protagonisti di  un nuovo reality alla Grande Fratello?
Fantasmi e attori della nuova soap " Casa Asl"....?
 

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Commenti

Non mi stupisco in questa città dove i "ricchi" (non tutti) abitano case popolari e i bisognosi occupano alla meglio locali abbandonati. Le istituzioni hanno occhi bendati e mani legate e sembra si muovono solo per interessi privati e il 27 del mese......
Demolitelo e fateci delle abitazione "popolari" con prezzi accessibili
Salve signir Falconi, ho lavorato come allievo infermiere all'interno dell'ex dispensario nel 2013 per la durata di 4 mesi. Posso dirle con certezza che approssimativamente un terzo dell'edificio (esattamente nel lato sinistro visto dalla prospettiva della strada) è da anni abitato e di proprietà di privati cittadini (anziani). Si informi meglio.
Tempo fa ho contattato personalmente l'ufficio tecnico della ASL e il responsabile mi ha spiegato che in quella struttura abita ancora la vecchia custode, oggi malata e con badante al seguito e che, proprio per le condizioni in cui versa la signora, non possono mandarla via. Baggianate!!! E se succede qualcosa chi è il responsabile?

 Caro Infermiere non è questione di informarsi.
Abbiamo posto delle domande.
Si possono ancora fare delle domande, porre delle questioni?



 

Caro infermiere, la proprietà e' tutta della Asl. Si informi meglio lei. Non è che frequentare quel l'edificio per 4 mesi, come allievo infermiere, poi!, le possa aver seriamente fatto credere di conoscere la Asl? Se così fosse, forse ci vuole un riposino.