Una storia tutta italiana, tutta teramana.
Chi non conosce il dispensario di Teramo, scusate, l'ex dispensario di Teramo?
Viale Crucioli.
Lo storico ufficio dei nostri polmoni e di molte altre analisi, trasferito all'epoca del manager Rolleri, per via del crollo del tetto con annessi altri problemi.
Cartelli minacciosi e perentori vietano l'ingresso a tutte le persone non autorizzate.
Cartelli giusti per via del presunto pericolo.
Il servizio, intanto, viene trasferito a Casalena.
Poi, quelle luci.
I marziani?
Poi quelle piante alla finestra.
Tocco di donna e senso della famiglia.
Il dispensario è tornato in vita.
Fuori nulla è cambiato.
Non si può entrare.
Severamente vietato.
Tutto sembra sbarrato e sulle tapparelle, emerge di colore, il simbolo dei writers teramani.
Imbrattatori, gli artisti sono ben altro.
L'asl di Teramo, l'ufficio tecnico dell'Asl di Teramo è a conoscenza di questi nuovi inquilini?
Che tipo di contratto hanno firmato?
Come possono abitare in un edificio pubblico chiuso per problemi strutturali?
Sono stati murati dentro dalla burocrazia stile Terminal?
Sono i protagonisti di un nuovo reality alla Grande Fratello?
Fantasmi e attori della nuova soap " Casa Asl"....?
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Caro Infermiere non è questione di informarsi.
Abbiamo posto delle domande.
Si possono ancora fare delle domande, porre delle questioni?