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La Regione Abruzzo chiude il Cirsu per il conferimento dell'organico

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I sindaci del Cirsu dovrebbero dimettersi tutti in blocco.
Dovrebbero dimettersi in blocco e chiedere venia ai propri cittadini per le immissioni di sostanze diffuse non autorizzate e per il percolato.
Dovrebbero chiedere indulgenza all'ambiente della Provincia di Teramo per la mancata vigilanza.
Il Cirsu.
Anni di denunce e di articoli, derisioni ufficiali, sentenze non rispettate, proroghe su proroghe, per arrivare agli avvisi di garanzia e all'indagine del pm Luca Sciarretta, alla relazione dell'Arta, alla prossima ispezione dell'asl di Teramo e all'ufficiale chiusura da parte della Regione Abruzzo, a firma, incredibilmente del dirigente Franco Gerardini.
Chi ha pagato?
Gli ex operai sogesa, posti ai margini; i cittadini che hanno respirato ciò che una società civile non permetterebbe in nessuna onesta condizione sociale; chi ha portato avanti una battaglia ambientale fatta di fotografie e analisi.
Chi ha mentito?
Chi ha continuato a definere il Cirsu, un gioiellino.,
Ora si aspettano i tempi della Giustizia.
La Regione Abruzzo ha deciso per la chiusura del Cirsu nei conferimenti di organico ( umido e verde) derivanti dalle raccolte differenziate ( linea di compostaggio).
Si attendono nei prossimi sette giorni le controdeduzioni da parte del proprietario e del gestore degli impianti.
Un altro capitolo amaro. 

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D I M I S S I O N I ! ! ! ...Fora de ball !!!