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Una Giornata Incivile. Altri rifiuti gettati nel lungo fiume di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Come saranno i preliminari di un incivile?
Prima di gettare i rifiuti per strada. nel lungo fiume, che cosa fa?
Che cosa riflette?
Non fa, non pensa e non fa l'amore.
Chi getta i rifiuti per strada è un maleducato che non pensa agli altri, che non rispetta il prossimo, l'ambiente, quindi, il futuro dei propri figli.
Figuriamoci se può essere un altruista sotto o sopra  le lenzuola.
Un passionale.
Materiale edile.
Sacchi di cemento ben nascosti sotto il ponte San Ferdinando.
La fatica per il trasporto sarebbe stata inversamente proporzioanle alla semplicità di una telefonata al Teramo Ambiente.
Un servizio impeccabile.
Il lungo fiume è sporco, mal gestito, ma noi, ci meritiamo tutto. 

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Commenti

L'altra domenica ho raccolto 5 bottigliette vuote e 2 buste di patatine vuote. I cestini ci sono sul lungo fiume, non frequenti ma ci sono. E se una persona è in grado di portare con sé una bottiglietta piena sarà in grado di portarne anche vuota ..e se vai a passeggiare sul lungo fiume ti piace il verde non la plastica .. e se hai un bambino che mangia patatine lo educhi al rispetto ... io non me lo merito tutto questo in quanti siamo a non meritarcelo?
Ottimo Giancarlo, ogni tanto non fa male puntare l’attenzione su chi fa il danno anziché su chi è tenuto a risolverlo dopo che è stato fatto. In realtà dovrebbe essere sempre così: prima individuare la causa (ovvero chi ha causato), poi interrogarsi e discutere (eventualmente anche indignarsi, ma serve a poco se poi ognuno non fa la sua parte concretamente) sulle motivazioni sociali e culturali di certe condotte “causanti”, infine valutare se e quanto i soggetti preposti siano stati all’altezza di rimediare a ciò che da altri è stato causato. Negli ultimi mesi, qui su I Due Punti vari commentatori (quasi sempre gli stessi) ne hanno scritte di ogni: - macchine bruciate e responsabilità assegnata unicamente a chi dovrebbe vigilare (spesso attaccando istituzioni per nulla competenti), sorvolando completamente sulle colpe del criminale che ha commesso il fatto; - lavori effettuati davanti le scuole additando chi ha deciso di farli, ma facendo spallucce dinanzi agli “storici”, abitudinari comportamenti di molti teramani che hanno reso necessaria l’assunzione di una simile determinazione; - zone della città dove la droga si spaccia a cielo aperto e considerazioni sui disagi di chi si fa le pere (per carità, argomento pure importante), infischiandosene di quegli “stati di fatto” che consentono alla criminalità di agire contando sull’apporto costante di extracomunitari noti o comunque facilmente individuabili; - per concludere “in bellezza”, pit-bull con canini da orso che scorrazzano liberamente sul lungofiume a distanza di pochi metri da bambini e genitori a passeggio e lamentele sull’assenza dei Vigili Urbani che dovrebbero richiamare e sanzionare i padroni, piuttosto che incazzature energiche con gli stessi arroganti padroni che se ne fottono altamente di tenere prudentemente al guinzaglio i loro cani. Qualche politico gongola, ben sapendo che strumentalizzazioni così arrabattate non servono ad altro che a fargli ottenere maggiore consenso. Davvero mi sfugge il perché certa gente proprio non lo capisce. Di nuovo complimenti per l’articolo Giancarlo.
E' difficile mettere delle telecamere... le guardie ecologiche ... i cittadini Tutto alla malora
APRIAMO LA CACCIA AGLI ZOZZONI ! Potrebbe essere anche divertente oltre che un atto di civiltà dare la caccia a questi spargitori di "monnezza " che ogni giorno partono per la loro crociata vandalica, con la benedizione dei loro congiunti e con il sacchetto di escrementi plastici e non. Questi autentici e inimitabili ZOZZONI con le loro menti bisognose di neuroni in maggior misura, forse ritengono che in fondo non interessa a nessuno quel misero e triste sacchetto adagiato da qualche parte. Questi "signori dei prati " forse meriterebbero di essere immortalati dai cacciatori e la loro immagine sbattuta nella bacheca dei portici del Grand ' Italia con i migliori complimenti! Com'è triste Venezia
buondi teramo ambiente ritira questo tipo di materiale??
Vorrei che ogni teramano tifasse per Teramo ( non Teramo calcio). Vorrei che ogni teramano si impegnasse a tenere pulita la nostra città' con lo stesso impegno e la stessa cura con cui tiene pulita la sua casa. Vorrei che ogni teramano capisse che quando lancia un sacchetto di rifiuti fa del male a tutti rendendo la nostra città' piu' sporca e brutta . Ed infine vorrei che ognuno di noi si impegnasse a condannare chi non e' capace di rispettare queste poche semplici regole alla base della convivenza civile.
Vede egregio Sig. /Sig.ra Santacruz forse Lei dimentica una cosa, oramai accertata e controvertibile: Agli italidioti ed ai teramanidioti, in particolare, fa solo paura una dura e costante repressione ( la famosa legge del santo manganello -senza alcun riferimento storico-). I politici gongolano soltanto perchè vedono intorno a loro una massa amorfa incapace di reagire. Il totonomi sullo zooprofilattico dovrebbe farci riflettere. (c'entra e come c'entra) Viva Tarzan
Sarei favorevole a temporanee installazioni di telecamere posizionate in segreto nei punti arcinoti del lungofiume e di altre zone della città, dove i cestini dei rifiuti vengono svuotati dopo settimane e riempiti già la notte successiva da persone, forse mentalmente disturbate, con sacchi di immondizia che la Team raccoglie davanti alle abitazioni. La sporcizia della città sta diventando un'emergenza. Giancarlo Falconi denuncia da anni, non da oggi, i zozzoni e le zezzità di Teramo, ma non è lui ad avere gli strumenti idonei e necessari a risolvere il problema. I cittadini possono e devono segnalare alle istituzioni preposte, le quali sono tenute ad intervenire con i legittimi mezzi a propria disposizione, se necessario anche organizzando un controllo e un intervento in collaborazione con gli stessi cittadini. C'è chi ritiene ingiusto criticare una giunta comunale che si dimostra impotente, non all'altezza dei propri compiti e delle proprie responsabilità. Sono gli stessi che addebitano lo scempio del parcheggio davanti alla Noè Lucidi alla maleducazione di coloro che lasciavano l'auto sui bordi delle carreggiate, e che avrebbero costretto l'amministrazione comunale a creare l'inutile parcheggino costato quasi 200.000 euro. I maleducati che andavano semplicemente educati con laute sanzioni sono stati premiati con l'abbattimento di 4 pini secolari. Sarebbe bastato restringere la carreggiata come è stato fatto, per impedire la sosta, ma c'è chi guarda in alto per far credere che l'asino vola.
E' normale che degli idioti invece di fare 1 km ed arrivare a Carapollo per conferire rifiuti, decida di sbarazzarsene sotto un ponte. E' normale in una città dove altri idioti invece di punire chi parcheggia in seconda fila, si sbarazzano di alberi e distruggono un viale storico, creando altro spazio...dove parcheggiare in seconda fila. In una città in cui dei deficienti alla guida di macchinoni inutili e supercostosi entrano a cazzo in centro e parcheggiano in giro ed a piacimento (forse non hanno un euro per il parcheggio perchè li hanno spesi tutti per il macchinone)....ci sono altri deficienti che ricoprono un incarico pubblico, e parcheggiano dei macchinoni a cazzo e dove capita. Faccio una domanda, forse lancio una sfida: ditemi 1, solo 1 atto di questa combriccola di incompetenti che chiamiamo giunta comunale che abbia portato benefici alla comunità. Per intenderci spendere tutte le centinaia di migliaia di euro per le telecamere ztl alla comunità non ha portato nessun beneficio. Alle tasche di chi ha venduto e montato le stesse magari...ma a noi nulla. Attendo con ansia qualche spunto Saluti
Voglio solo segnalare (anche perché @Anonimo 12.12 ha chiesto un chiarimento al riguardo) che la TeAm NON RITIRA questo tipo di materiali, tanto meno a domicilio su chiamata. L'utente domestico potrebbe disfarsene, senza dare troppo nell'occhio, mischiandolo a più riprese, in piccole quantità, tra il secco indifferenziato. I materiali edili andrebbero conferiti ad un centro di recupero, sempre in zona Carapollo, forse gestito dai Melozzi, ma non saprei dire se l'accesso è consentito anche ai singoli utenti o solo alle ditte del settore. In ogni caso ho personalmente verificato che la TeAm non si occupa della raccolta di questo materiale. Chiaramente non è una buona ragione per disfarsene in questo modo sul lungofiume!