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Video: Terremoto. La notte dei teramani

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I riti dei teramani nel post terremoto.
C'è chi ha servito la porchetta.
C'è chi ha giocato a dama.
C'è chi ha pregato.
C'è chi cercava anche una sola ombra per poter conversare...
Chi invocava la madre.
Chi cercava di calmare i propri figli.
Chi sorrideva.
Chi scherzava.
Chi calcolava il tempo veloce di una doccia a casa.
I migliori 6 minuti e 34 secondi compresa di vestizione e uscita.
C'è chi ha fatto vedere le partite sul proprio portatile.
Chi ha portato intere damigiane di vino.
Chi ha fatto l'amore.
Chi ha fatto sesso.
Chi ha fatto il caffè in auto.
Chi ha cercato di dormire con un sottofondo Jazz Jarrett.
Chi ha preferito l'utima canzone di Mina e Celentano Amami-Amami.
Chi annunciava l'ennesima scossa con un colpo di clacson.
Chi fatalista si è girato dall'altra parte del letto dando le spalle alla paura.

Le zone più vissute di notte sono stati i punti consigliati dal comune di Teramo, ( Piscina Acquaviva, Area Campo Atletica via Tripoti, Area Esterna Palasport via Galilei, Campo di Calcio Colleatterrato Basso) e poi, i soliti, Piazzale San Francesco e Madonna delle Grazie.

Una protezione divina o divino?
 

 

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