Salta al contenuto principale

Terremoto a lezione. Prima di fuggire mettere la firma della presenza...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il primo terremoto di mercoledì 26 Ottobre.
La prima scossa.

Cinque punto quattro a lezione all'Università di Teramo.
Si legge dalla testimonianza di una studentessa." Scossa di terremoto durante la lezione. Tutti si sono precipitati verso l'uscita e il professore si è permesso di dire " Non uscite dall'aula. Dovete firmare la presenza".
Sono basita.
The Show Must Go On.
Lo spettacolo deve continuare nonostante un terremoto, un attacco di panico, un maremoto, un raffreddore, un'enuresi diurna. Una volta bastava alzare la mano per chiedere di andare in bagno. Oggi non è sufficiente un terremoto.
 
Eppure sono sempre prove di evacuazione.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Scandaloso!!
fenomenale!!!! materia??
Uscire durante un terremoto è notoriamente una cosa logica. Povera Italia
Il pregiato professore forse voleva attirare l'attenzione per l'ultima volta anche se, in quei momenti, anche la luna ha una certa fretta! Com'è triste Venezia
Sono una studentessa dell'università ed ero presente a quella lezione. In questo articolo il professore viene descritto come una persona irresponsabile e folle ma non è assolutamente così. Immaginate di trovarvi di fronte ad un'aula di cento e più persone in quella situazione. Cosa avreste fatto? Avreste urlato "fuggite!" Aumentando il paura? Il professore, secondo me, ha agito bene, evitando il panico e che ci accalcassimo tutti all'uscita (cosa ben più pericolosa) come stava accadendo. La scelta delle parole non sarà stata delle più felici ma non mi sembra giusto che venga messo alla gogna per questo. Inviterei inoltre i giornalisti, in senso lato, a verificare le notizie prima di pubblicarle e scatenare polemiche in quanto "la penna ferisce più della spada".

 MIchela io la inviterei a non credere di avere in mano l'unica verità.
Semplicemente è stata riprotata la sintesi di molte testimonianze.
Buona firma e buon esame.
Prenderà sicuramente un buon voto. 





 

Non mi pare di aver detto di avere la ragione assoluta. Fatto sta che molti dei presunti testimoni hanno rimosso i propri commenti...
Cara Michela, bastava dire e magari urlare: "calma ragazzi, uscite senza scapicollarvi perchè la confusione e il panico può fare più danni dello stesso terremoto". Sarebbe stato più logico, credibile ed efficace, non ti pare?
uscire fuori in caso di terremoto non ha senso, in caso di crolli crolla sia dentro che fuori.....

 Inviterei inoltre i giornalisti, in senso lato, a verificare le notizie prima di pubblicarle e scatenare polemiche in quanto "la penna ferisce più della spada".".
Quindi?
Fa l'analisi del periodo.