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Teramo: I Nuovi paletti del Comune causano il primo incidente...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi è disperato.
Ha deciso di indossare una divisa da operaio per togliere con forza tutti quei nuovi paletti sistemati in via De Albentiis.
In due giorni l'assessore alle olive, scusate, ai lavori pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo, ha impalato mezza Teramo.
Risultato?
Protesta dei commercianti e incidente spettacolare questa notte con automobilista in ospedale.
Possibile denuncia verso il comune di Teramo che avrebbe sistemato in maniera non conforme al codice della strada questi sostegni politici.
Privi dei catarifrangenti.
Senza segnalazione del cantiere?
Senza la luce rossa notturna?
Chi è il responsabile dei lavori?
Perchè la Polizia Municipale avrebbe verbalizzato la ditta del cantiere?
Indovinate di quale frazione ( per coincidenza) è la ditta?
Chi pagherà in caso del buon esito della denuncia?
Oggi un cittadino ha proposto una petizione.
Una raccolta firma per pagare il doppio degli stipendi alla Giunta Brucchi ma con un patto da rispettare.
Non devono fare nulla fino alla fine del  mandato.
Sarebbe la loro migliore delibera.
 

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Commenti

Abbiamo detto troppe parole, per cortesia, tutti a casa
E suuu, hanno bisogno dei voti di quei commercianti.
Dove posso firmare questa Petizione?????
...non entro nel merito dell'installazione dei paletti... sinceramente non me ne frega niente... ma se ci vai contro con la macchina... mettila come ti pare... ma la colpa non è del paletto...
Impalatore che meraviglia. Giorgio detto Rocco.
Io i paletti lo sapete dove glieli metterei a Brucchi e alla sua giunta?

 Anonimo i catarifrangenti?
La luce rossa?
I cartelli?
la Polizia Municipale ha multato la ditta, secondo lei per quale motivo?

 

 

 

Anonimo 12,12 ma hai visto che sono stati messi in mezzo alla strada ? Tu riusciresti a vederli di notte , con la pioggia e con le luci delle auto di fronte? Se succedeva a mio figlio di andarci a sbattere e di farsi male, il Sindaco e l'assessore campagnolo non la passavano liscia, per non dire altro. Non andava bene la segnaletica orizzontale?????? Non si vergognano di continuare a desertificare il centro storico di questa città oppure lo stanno facendo apposta per far andare la gente al centro commerciale visto che oramai anche li stanno chiudendo tutti i negozi?
Ma si può basare la sopravvivenza di un esercizio commerciale sulla sosta selvaggia e il parcheggio in doppia fila?
Sono certo che non siano stati segnalati perfettamente, ma sono altrettanto certo che a Teramo manca il senso civico e che la maggior parte degli incidenti deriva esclusivamente da questa seconda certezza. Pertanto ben vengano i paletti che sono indispensabili per chi non sa leggere i cartelli e pretende di andare in deroga al codice della strada.
Ma la Ditta è di Varano ? Ormai Teramo viene governata dai Varanesi e quindi non mi sorprende che pure le Ditte di fiducia provengono dalla stessa "etnia" . Rocco detto Giorgio è l'espressione del nuovo movimento politico " IDEA" io aggiungo di Mer..
Tutti possono aver ragione, commercianti, vigili, politici e cittadini. Quello che manca è il rispetto. Manca a tutti però! La cittadinanza, amministratori e amministrati, non conosce il significato della parola RISPETTO. Ognuno guarda solo ai propri singoli interessi. Quel che non va, si risolve con soluzioni approssimative...metto i paletti aggirando i problemi perché non so e non ho la capacità di pensare a come eliminare le criticità. Certo che se i pedoni sapessero volare, si eviterebbero un sacco di problemi! Se il marciapiede è occupato dalle auto che faccio? metto il paletto evitando che le auto si avvicinino. Un po’ alla Ponzio Pilato. Troppo complesso e scomodo ricordare che le infrazioni di tutti andrebbero sanzionate. In quella zona di criticità ce ne sono molte, chi vive e lavora in quella zona le vede, ma solo dal proprio punto di vista. Dove sono stati messi i paletti c'erano parcheggi gratuiti, alcuni a disco orario. Bene. Basterebbe parcheggiare, mettere il disco e rispettare l'orario. Tempo sufficiente per sbrigare spesa, caffè, pausa pranzo negli esercizi commerciali vicini. Invece le auto restano li per ore ed ore. Lo stesso dicasi dei parcheggi rosa, posti riservati alle donne in attesa e neo mamme, ubicati di fronte alla farmacia delle Grazie e nei pressi del tribunale. Inaccessibili e sempre occupati, anche da chi mamma lo è stata più di 20 anni fa, o uomini che per ragioni biologiche non possono esserlo. I posti per i disabili poi sono una vera farsa… Effettivamente l’incapacità a comprendere e rispettare i diritti altrui potrebbe ormai considerarsi una disabilità, così tutti si sentirebbero in dovere di occupare tali posti. Comunque lasciare l’auto in doppia fila, parcheggiata con le 4 frecce, anche intorno alla rotonda è consuetudine. Tutte situazioni che girando per la città sono comuni da riscontrare. Ma tutti vedono solo il granello di sabbia pur avendo una trave nell'occhio.
Signor Falconi le comunico che la ditta esecutrice dei lavori è stata multata dai Vigili Urbani per non aver segnalato i pali posizionati da Rocco .( circa 850 euro) Un'ulteriore beffa per noi Teramani perché la sanzione la pagheremo noi cittadini, si perché sarà caricata sul l'appalto magari con la solita variante sul progetto. I tecnici del Comune iniziano a vergognarsi ? Lei Sindaco si rende conto che sta' permettendo di distruggere Teramo?
@anonimo Mi sembri un po tarato di cervello. Per la sosta esistono le strisce orizzontali, bianche o blu non fa differenza, ma esistono. Visto che tutti guidiamo un auto e paghiamo tasse abnormi per essa, sembrerebbe anche giusto dare la possibilità di parcheggiarla e non di mettere paletti che annullano la possibilità di farlo. Poi per chi non rispetta il codice stradale ci sono gli organi preposti. Bisogn dare a tutti la possibilità del vivere quotidiano compresi i commercianti del centro che stanno subendo da parte di questa amministrazione la mortificazione delle proprie attività
A Teramo, dove c'è un buco, subito ci si piazza una macchina, indipendentemente da qualsiasi altra considerazione. Per impedire alle macchine di infilarsi in qualsiasi buco, bisogna occupare il buco con qualcosa che non sia facilmente rimovibile, sennò quel qualcosa viene spostato e nel buco ci si infila comunque una macchina. E' molto complicato anche trovare qualcosa che sia sufficientemente difficile da spostare, nel senso che, pur di infilare la macchina nel buco, si riescono a spostare enormi vasi, pesanti cubi, solidi cilindri. Chi paga tutti i dissuasori divelti, rovesciati, squarciati, piegati, spezzati, contorti di cui la città è piena?
Teramo è una città fondata sui paletti anzi il paletto ( quello che ogni buon teramano negli ultimi 10 anni porta con sé )e le rotonde Ma non si può sempre dare la colpa al sindaco non è colpa sua se è stato rieletto per la seconda volta come non è colpa sua se il teramano medio non riesce a fare due passi a piedi e ha bisogno di trovare parcheggio davanti al negozio dove deve recarsi poi però lo stesso teramano non deve lamentarsi se per far parcheggiare le mammine zelanti il buon sindaco abbatte alcuni pini
Al teramano non va bene niente... Parcheggi male? "guard com'ha parchggiat cullú" Mettono i paletti? "mo che cia miss" Tutto per criticare! E tutti pronti a farlo Andiamo in giro a cerca di parcheggio per diverso tempo e non possiamo spendere €0,80 x parcheggio a pagamento! Vista la pigrizia dovremmo fare "drive shop" così non scendiamo più dall'auto, tanto c'è la palestra......
Non capisco...... Hanno da poco abbattuto 4 pini secolari per ricavare qualche parcheggio in più e poco più in là chiudono quelli che ci stanno, danneggiando anche i commercianti della zona. Pensano di risolvere il problema della sosta selvaggia eliminando i parcheggi regolari? Mi ricorda altri "nostri" sapienti amministratori che tempo fa volevano tagliare gli alberi per scoraggiare lo stazionamento delle prostitute, ma poi grazie a Crozza l'Italia rise fragorosamente e gli alberi scamparono dalla motosega. Perchè non si utilizzano i vigili, oppure i dipendenti del comune allo scopo formati, per controllare la regolarità della sosta? Le legittime e più che spesso meritate multe, elevate a chi pensa di essere più fregno del prossimo, sarebbero sufficienti a finanziare i costi del personale necessario al controllo, e avanzerebbe anche un gruzzoletto per fare altro.
...nel deserto commerciale teramano rimarranno solo i paletti e i marciapiedi a mo di muretto......li primi colpevoli sono i commercianti.....ciao
Scusatemi se torno sull'argomento: via De Albentiis era di uno squallore unico! Era un'indecenza insopportabile per chi doveva transitare in auto, per chi doveva transitare con un mezzo di lavoro, per chi doveva passare a piedi e tanto più per chi si fosse trovato a transitare su di una sedia a rotelle o su una bicicletta o anche solo conducendo una carrozzina o un carrello della spesa. Questo è un dato di fatto che nessuno può negare. E' stato così per anni, forse decenni. Non è mai stato fatto nulla, né ho mai avuto notizia di una qualche iniziativa di qualsiasi tipo da parte dei negozianti, mentre mi risulta che qualche residente, da tempo, denunciava l'insostenibilità della situazione. Che fare? Più controlli? Si dice: con le multe ci pago abbondantemente i controllori. Ma i controlli sono efficaci se ottengono il loro scopo, cioè far desistere gli automobilisti dal parcheggio selvaggio. Se ottengono lo scopo, dunque, i controllori finiscono col non avere più auto da multare. Come lo pago a quel punto il controllore? Si dice anche: davanti alla Noè Lucidi sono stati abbattuti alberi per fare parcheggi e qui sopprimono i parcheggi?! In realtà davanti alla Noè Lucidi è stata fatta l'unica cosa che sembri funzionare in città: incanalare le auto in corsie appena sufficienti al solo transito delle vetture, in modo che l'eventuale sosta o fermata di una macchina blocchi inevitabilmente tutte auto che seguono. Questa è l'unica situazione in cui l'automobilista teramano capisce che la sua sosta danneggia altri utenti e quindi desiste. A Teramo si parcheggia sui marciapiedi, sulle rampe di accesso ai parcheggi multipiano, in seconda, terza e quarta fila. Si spostano i dissuasori, si abbattono i paletti (con o senza catarifrangenti), si scassano le fioriere. Quanti stalli regolari sono stati eliminati con questa operazione? 10? Quanti di quegli stalli erano occupati tutto il giorno dalle auto di residenti, di impiegati o professionisti (a proposito: i negozianti la loro auto dove la parcheggiavano tutto il giorno?) che nulla portavano al commercio della zona? La realtà è che certe situazioni sono insostenibili. Quella di via De Albentis era assolutamente vergognosa ma pochi lo hanno denunciato, negli anni. Oggi vincono la loro battaglia quelli che hanno dovuto ingoiare, per anni e decenni, l'indecenza di quella situazione. E' un bel giorno, anche se qualche paletto viene abbattuto (è il destino di molti paletti!).
Ma non vi pare che stì commercianti hanno cominciato a rompere i marroni? Come mai i teramani per gli acquisti preferiscono andare fuori Teramo? Non è certo per i parcheggi, chi sa fare l'imprenditore lo fa e sa come far rendere la sua attività. Chi è abituato a vendere a malapena bruscolini ( attività super dignitosa) non può pretendere di avere i posti macchina davanti al suo chiosco, si abitui soltanto ad accendere il cervello. Era forse bello tutto lo schifo ,sempre presente, dietro il lavaggio a porta madonna? Era ed è forse bello tutto il caos di macchine e furgoni davanti al supermercato? Teramani uscite da Roccacannuccia, recatevi cento chilometri a nord e riporterete esperienze indimenticabili. La fragatura è che i nostri politici non sanno neppure copiare le cose buone.
Ma lo sapete che ....... L'Assessore è di VARANO ..."Rocco" La Ditta esecutrice dei lavori è di VARANO L'automobilista che ha abbattuto i paletti distruggendo la macchina e di VARANO Hahahahahahahahahahahahahah Tutto in famiglia secondo me si mettono d'accordo
Signor Mariobici, per evitare la sosta in doppia fila davanti alla Noè Lucidi bastava restringere la carreggiata come è stato fatto, e non tagliare i 4 pini per ricavare 4 posti macchina in più. Sarebbero sufficienti 2 o 3 multe al giorno per coprire i costi di un vigile aggiuntivo. Quando gli indisciplinati avranno compreso a loro spese la convenienza della sosta regolare, il vigile o l'eventuale dipendente comunale qualificato potrebbe essere spostato in altre zone della città. Se non erro, pare che alcuni dipendenti comunali siano in esubero e potrebbero rendersi utili collaborando con i vigili. Se oggi sarebbero centinaia le multe da elevare quotidianamente alla miriade di maleducati che sostano in divieto, domani nella migliore delle ipotesi scenderebbero a non meno di una decina al giorno, più che sufficienti per non far gravare sulle casse comunali i costi di un minimo di controllo.
@Paletto, sulla Noè Lucidi volevo solo evidenziare come anche lì l'obiettivo prioritario fosse impedire fisicamente la sosta selvaggia per garantire la fluidità del traffico veicolare. A mio parere l'abbattimento degli alberi per ricavare stalli è stato solo un modo, avendo la possibilità di farlo, di "salvare capra e cavoli", evitando le prevedibili proteste dei genitori di fronte al quel maledetto, abnorme ed "inutile" marciapiedi colpevole di impedire loro il recupero quotidiano della figliolanza. Tra l'altro sono abbastanza sicuro che se fosse rimasto il marciapiedi così ampio ed invitante quale era, oggi staremmo qui a denunciare la nuova abitudine delle mamme tacco 12 di salirvi sopra con le proprie auto! In questa ottica, dunque, l'intervento alla Noè Lucidi non è in contrasto con l'attuale intervento in via De Albentiis: in entrambi i casi l'obiettivo è garantire la fluidità del traffico veicolare e di quello pedonale. La differenza è che alla Noè Lucidi, abbattendo i pini (io soffro nel vedere un semplice gelsomino assetato!) si è trovato anche uno spazio per la sosta, mentre in via De Albentiis, evidentemente, ciò non è possibile per mancanza di spazio. Per questo si è deciso di impedire fisicamente la sosta: per raggiungere l'obiettivo prioritario che era (come alla Noè Lucidi) garantire la fluidità del traffico veicolare e pedonale. Sui controlli io sarei d'accordo con lei (anche se dubito che in Comune ci siano esuberi). Resta il fatto che nulla si muove in quella direzione. Il perché non saprei dirlo. Io sono giunto alla conclusione che, in attesa di forme di controllo risolutive, l'unico strumento di una qualche efficacia è sottrarre fisicamente spazio alle auto: limitare il traffico veicolare ampliando le ztl, istituire isole pedonali, installare robusti dissuasori, realizzare percorsi ciclopedonali protetti etc. (come si è fatto anche in via De Albentiis). Se e quando si troverà il modo di realizzare dei controlli più efficaci a rotazione nei quartieri, non saranno certo i paletti di via De Albentiis a togliere lavoro ai volenterosi controllori: solo con riferimento agli articoli de "I due punti", ricordo la necessità di controlli quotidiani all'ospedale Mazzini, a tutti gli stalli per disabili, a tutti gli stalli per lo scarico merci, agli orari di scarico merci in ztl, all'accattonaggio molesto in centro, ai venditori abusivi al mercato, ai traffici di p.zza Garibaldi ed alla villa Comunale, a p.zza del sole e a p.zza S. Anna, i bivacchi ed il vandalismo lungo i parchi fluviali, i proprietari di cani sciolti e defecanti, il lancio di rifiuti dalle auto alla Cona e sulla strada per Torricella, gli abusi edilizi di Scapriano e gli scarichi abusivi nel Tordino, il far west di Piano della lenta e di S. Nicolò a T. ma potremmo parlare di v.le Bovio e di v.le Crispi, della Gammarana e di Colleatterrato, di via Pannella e di via Regina M. ma anche di via Irelli e di via Savini..... Insomma, se e quando si troverà il modo di pagare gente abilitata al "controllo", di lavoro ne avrà comunque a iosa. Nel frattempo (siccome la vita sarebbe breve!) ben vengano tutti quegli interventi volti a recuperare un po' di quello spazio che negli anni le auto ci hanno tolto!