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Colleparco: La Chiesa critica Brucchi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Inaugurazione della piazza di Colleparco.
Opera e sotto opere per oltre un milione di euro.

La cronaca è dei residenti.
Il sindaco Brucchi sale in cattedra e ringrazia anche Don Giovanni,  l'anziano parroco del quartiere.
Il priore a riposo.
Don Enzo, ex sacerdote della comunità di Miano e attuale curato di Colleparco, mastica amaro e incenso.
Nella prima occasione post inaugurazione, il preposto in carica, critica aspramente l'Amministrazuione Brucchi, ricordando ai parrocchiani che a Collparco manca tutto e il poco che è stato fatto non potrà sostituire l'assenza di manutenzione e di cura.
Si parla di Farmacia, lavanderia e altri servizi assenti. 
Un'invettiva politica o l'effetto di quel saluto troppo caloroso all'ex preposto della comunità del quartiere?
Non tutti hanno apprezzato il discorso o comunque l'attività critica di Don Enzo e gli interrogativi stanno per trasformarsi in una polemica aperta.
Don Camillo e Peppone al contrario?
Non proprio.
Ua mera questione di poteri temporali.
Ci servirà un ombrello ma il sindaco Brucchi non ha problemi di capelli.
Gli scivola tutto. 
 

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Commenti

Confermo il contenuto dell'articolo del Signor Falconi ....mi domando chi predica amore, fratellanza, tolleranza, rispetto per gli anziani ( Don Giovanni) dovrebbe farne contenuto del vivere quotidiano. Don Enzo dimentica di essere "Don" e si diletta a criticare tutto ciò che è stato fatto di buono nel quartiere di colleparco pur non avendo vissuto i veri problemi che attanagliavano questa comunità. Vuole una lavanderia ? bene doniamo convincere un imprenditore affinché investa sul nostro territorio cosa c'entra il Sindaco Brucchi? Mi aspettavo un discorso di aggregazione per il quartiere ma soprattutto una parola di conforto per Don Giovanni che sta vivendo un periodo particolare ...da pensionato escluso da tutte le attività della curia e del quartiere da lui tanto amato.
La figura di Don Giovanni, nella nostra comunità rimarra' indelebile e non verrà mai dimenticata. Questo quartiere deve tanto a questa parroco che ha speso tutte le energie per cercare e riuscendoci a far realizzare una struttura importante che è l'unico punto di aggregazione della nostra comunità. Sono veramente rattristato e sconcertato da alcuni comportamenti del nuovo parroco, tendente ad escludere in tutte le circostanze l'ex curato.
Don Giovanni lo dobbiamo Ringraziare per quanto si è prodigato per il bene del Quartiere. Grazie Don Giovanni. Un caro saluto e riconoscenza anche da chi non ha mai frequentato la parrocchia.