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Il Consorzio Industriale di Teramo torna ad assumere...come prima più di prima.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi ricordate lo Stato della  Trasparenza del sito del Consorzio Industriale di Teramo?
Era il mese di Ottobre 2015.
Delibere con il solo oggetto senza contenuto.
Un titolo privo di film. 
Scrivevamo "Aveva ragione il segretario regionale della Uil, Roberto Campo, quando nel 2012 scriveva sulla riforma dei Consorzi Industriali in Arap (Azienda regionale attività produttive) ".... il costo spesa iniziale del riordino, in precedenza presentato come a costo zero, è di almeno 480.000 €. Il Presidente della IV Commissione, Nicola Argirò, ha recentemente dichiarato che la riforma dei consorzi industriali vede anche il consenso di tutti i sindacati. Spiace smentirlo, anche perché ha tutte le informazioni per sapere che non è così: la Uil Abruzzo non è affatto d’accordo. Speriamo sinceramente di sbagliare, e se così sarà, ci scuseremo pubblicamente dell’errore di valutazione, ma azzardiamo una previsione: l’ARAP (tale è il  nome dell’agenzia che sostituirà i consorzi industriali) sarà un carrozzone".Abbiamo studiato il sito dell'ARAP di Teramo in attesa della pubblicazione di una delibera specifica, di un avviso, di un verbale.
Abbiamo atteso.
Nulla.

La Trasparenza ha delle regole molto chiare, senza fare pettegolezzi si potrebbe parlare di legge.
L'Anti Corruzione sarà molto interessata al nostro articolo in attesa di una doverosa smentita dai vertici teramani e regionali.
Una semplice domanda: L'Arap di Teramo ha assunto una persona dal 1 Ottobre e al 31 Dicembre 2015, come esperto di cartellonistica o varie ed eventuali?
L'Avevamo anticipato in un Carta Canta di alcuni mesi fa.
Ci piacerebbe conoscere il motivo della mancata pubblicazione dell'atto nell'albo consortile.
Chi sarebbe il responsabile?
Quanto ci costa il dipendente assunto?
Che cosa porterà in termini di guadagno alle casse dell'Ente?
Attendiamo con fiducia.
Tic...tac...tic...tac.

Gennaio 2016.
Il Commissario del Consorzio ha chiesto ai tanti dipendenti, funzionari e dirigenti, un taglio degli emolumenti.
In realtà è un bisbiglio.
Un'indiscrezione non comprovata dai fatti, anzi, smentita, dall'ennesima delibera vuota.
Si torno a riassumere.
A tempo determinato.
Come prima, più di prima.
Non c'è crisi.
C'è bisogno di un dipendente per la quantità enorme di pubblicità.
Quale?
Si legge, ovviamente, solo l'oggetto della delibera, come la legge sulla Trasparenza non cita " IMPIEGATO CON MANSIONI DI ADDETTO ALLA GESTIONE ED INSTALLAZIONE DI PANNELLI INFORMATIVI, CARTELLI STRADALI E PUBBLICITARI IN GENERE NELLE AREE DI COMPETENZA DELL'UNITA' TERRITORIALE N.5 DI TERAMO - fino a Giugno 2016"
Il solito mistero del Consorzio Industriale di Teramo.
Dove c'è tutto tranne le industrie.
Pubblicità.

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Commenti

Bravo Giancarlo, ti faccio i miei complimenti, come al solito non ti smentisci mai. Per quanto concerne l'Arap riflettevo su questa assunzione fantasma e sul fatto che almeno potevano avere più fantasia e trovare delle mansioni per arricchire tale Ente, come valore aggiunto. Il nuovo Commissario, nominato dalla regione, nonostante abbia richiesto il curriculum vitae a tutto il personale dell'ente ha assunto una persona con un incarico che potrebbe, senza nessun onere aggiuntivo, ricoprire un qualsiasi dipendente già in servizio, dato che vi è un esubero di personale. Poi di cosa vogliamo parlare se le cose in Italia funzionano male e senza nessun rispetto della cosa pubblica? Lo stesso commissario, che parla di tagli alle spese, agli stipendi, ai premi, assume e ancora assume senza alcuna necessità e arricchimento per l'Arap. Quale piano di miglioramento o di risparmio ha in programma il nuovo commissario se non quello di assumere Tizio o Caio senza nessun concorso o selezione? Non ci sono troppe incongruenze?