Che dire?
Nulla.
D'Alfonso è mitologico.
Secondo molti non esiste.
Solo un fumetto di altri tempi potrebbe cercare di smentire il consigliere regionale Giorgio D'Ignazio, credere nella propria smentita e vivere sereno.
Significa avere una grande capacità di sdoppiarsi.
Ci sono diversi D'Alfonso.
Quello credente che parabola ogni frase e ogni sintonia con Radio Maria.
Quello politico che promette incarichi a tutti. moltiplicando il pesce che puzza dalla testa.
Quello sanitario che usa sempre servizi privati.
I bagni pubblici di solito non funzionano.
Quello Divino che perdona tutti i peccati degli altri tre, in nome della buona Amministrazione.
Poi succede.
Capita di inciampare con la verità raccontata dal consigliere regionale Giorgio D'Ignazio.
Vi ricordate la storia della Teramo Mare a pagamento?
Tutto confermato poi smentito, poi confermato, poi smentito.
Assurdo.
Trovata senza chiedere l'autorizzazione a sua maestà.
Il principe D'Alfonso.
Quel plebeo del D'Ignazio.
Fino al carta canta di oggi.
Sino al mutar di tutto lo scenario.
Si legge nel carteggio tra l'Autostrada dei Parchi e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
"La nuova variante V20 Collegamento autostradale Val Vomano - Interconnessione A14 rappresenta il prolungamento mancante dell’A24 sino a Roseto degli Abruzzi lungo la valle del fiume Vomano, che verrebbe servita da un nuovo casello a Castelnuovo Vomano: con essa il percorso autostradale L’Aquila - Pescara si accorcerebbe di circa 17 km rispetto all’utilizzo della Teramo-Mosciano (questa rimarrà invariata come superstrada senza corsia d’emergenza con limite a 110 km/h, con il collegamento al casello dell’A14 ad una sola corsia di quasi 2 Km con 2 intersezioni a raso / rotatorie), e costituirebbe il collegamento L’Aquila –Pescara interamente su autostrada (con un tempo di percorrenza notevolmente inferiore - di almeno 30 minuti - rispetto all’attuale L’Aquila – Torano – Pescara).
Toto, il re delle autostrade munito di elicottero, amico del Governatore della Regione Abruzzo, ha presentato un progetto per ultimare la Teramo Mare?
No, questa volta salterebbe Teramo. Noi destinati a essere cenerentola d'Abruzzo.
Era chiaro.
Tutto il resto è la prossima replica di Luciano D'alfonso.
Non sappiamo quale dei tre.
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