i Due Punti

“L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.”
Italo Calvino

Quando per il corso di Teramo si incontrano il Maestro e il Preside, bisogna lasciare il rintocco e segnare il tempo di un onore militare.
Li vedi sfilare senza pensare all'attimo della pittura o delle parole.
La bellezza creativa di una mostra; l'idillio della cultura classica, la sintesi di un percorso che unisce i due secoli tra l'universo figurativo della poetica informale, la meravigliosa porta del senso femminile, il dolce stupore del sacro e la cura del paesaggio.
Gigino e Lino, il fanciullino nel sibilo di un ideale, hanno nella rima del Rodari,  un'assonanza di nobiltà rampante, arrampicante, sognante, amante, distante dalla volgarità di un tempo che non ha le basi per apprezzare una esposizione che dovrebbe disegnare, l'anno culturale di una Città drappeggiata. 
Falconi e Befacchia rappresentano la sfuggente eleganza della ricerca di Pietro Bembo quando divenne lecito usare solo quelle parole che risalgono, depurando, le correnti dell'ignoranza.
Luce e buio.
Adulanti di una elegia senza mercato.
Il loro dialogo?
Nessuno riuscì ad ascoltare perchè mancava l'ultimo senso del penso.
La ricchezza? Respirare in quella scia di passi, la virtù di un eco che non può appartenere a tutti ma solo a chi conosce, l'attesa del piacere che muove di passione, l'ingranaggio dell'amore. 
Evadenti.

“GIGINO FALCONI BELLEZZA CREATIVA”

LUOGO: L'ARCA (Laboratorio delle arti contemporanee) ● Largo S. Matteo, TERAMO

PERIODO: 16 marzo – 11 aprile 2024. Apertura: tutti i giorni eccetto il lunedì con orario 10,00-13,00 e 15,00-19,00 

CURATORI: Giuseppe BACCI e Lino BEFACCHIA