Nonostante Giacomino Di Pietro, assessore alle poltrone della lista Civica "Teramo Soprattutto" , il gruppo consiliare di Alfonso Sabatino Martina detto Dodo, non si presenterà al tavolo politico richiesto dal sindaco Brucchi.
Sia Alberto Covelli che Alessia De Paulis ( a cui vanno i nostri migliori auguri).
Una questione di coerenza, umanità e dignità.
La parola dignità e umanità si possono sovrapporre per quel senso di sovranità che permette la libera espressione.
Teramo sta vivendo la peggiore crisi sociale degli ultimi vent'anni e ancora si organizza l'ennesimo tavolo politico.
Alberto Covelli ha sempre detto un no deciso agli incarichi.
La sua è una politica di servizio verso i cittadini di Teramo.
Stesso concetto per Alessia De Paulis e Dodo Di Sabatino, il mio amico limboman, l'uomo che suggeriva ai gamberi rossi di fiume o terzo tempo all'indietro, non potrà che seguire il senso comune della propria maggioranza.
A che serve l'ennesimo tavolo politico?
Perchè i teramani devono assistere all'ultimo tentativo di svendere un incarico per un voto di maggioranza?
La Fondazione Tercas?
Il posto vacante dell'ass. Chiarini?
La vergogna ha un limite in questa Città?
A Maurizio Brucchi, il nostro sindaco, a Paolo Gatti, Paolo Tancredi, Gianni Chiodi, il resto della maggioranza, chiediamo di un atto di fede nei confronti di Teramo e di preservare l'immagine del Primo CIttadino.
Non si può essere sfiduciati.
Dimissioni prima del Consiglio Comunale.
(Dodo dovrà accompagnare un amico che a sua volta accompagnerà la figlia a scuola per la prima volta. L'esperienza fa scuola e famiglia.)
Sparecchiate tutto.
Il Pranzo è finito.
Il conto è come sempre...il nostro.
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