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L'Unite ricorda la figura di Federico Carlini

di Giancarlo Falconi
3 minuti

L'Università di Teramo ha un meraviglioso valore aggiunto.
Ha un'anima.

Il senso del doppio binario del Rettore D'Amico.
Il cuore che non si impara, che non si insegna, che non si costringe ad accettare ma bisogna solo sentirne l'apparteneza.
La credenza devota.
Un'altra dimensione del palpito, di quel tamburo gitano che diventa il frutto dell'etica e della morale.
Federico Carlini era uno studioso.
Federico Carlini continuerà a vivere attraverso i sogni e il rispetto dei tanti studenti di Giurisprudenza.
Si legge "La cattedra di Diritto Privato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Teramo istituisce il premio “Federico Carlini” di Euro 1.000 lordi destinato al laureato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo che abbia la migliore Tesi di laurea magistrale in Istituzioni di diritto privato I o in Istituzioni di diritto privato II e il miglior curriculum universitario".
E poi ancora" Martedì 28 Giugno alle ore 18, presso la Libreria dell'Università in viale Crucioli, sarà scoperta una targa in ricordo di  Federico".

Un riconoscimento che vive nelle parole di Mariangela Giuliani
"Mi mancano le nostre chiacchierate itineranti, i nostri scherzi tra mille problemi, i nostri sorrisi di appoggio e complicità , le nostre serate passate a prenderci in giro.
Mi manca la tua saggezza nei momenti di sconforto, mi manca il tuo incoraggiamento all'indomani delle mie grandi o piccole sfide, mi manca la considerazione sincera che sentivo provenire dai tuoi occhi, prima ancora che dal tuo cuore. Mi manca il tuo modo di guardare il quotidiano, mi manca il tuo sarcasm
o delicato e profondo.
Mi manchi, come solo l'amico eletto può mancare.
Mi manca la parte più bella di me, quella che avevo riconosciuto e trovato, scoperto e protetto.
Mi manca l'amica che si riflette nel miglior amico ...
Mi manca quella speranza di incontrarci per caso o per accordo...mi manchi semplicemente tu, nell'immensità del Tuo Essere ...
Di me sapevi tutto, nonostante i miei silenzi...
Hai sempre individuato le mie coordinate, il mio itinerario e ti affiancavi a me come compagno di viaggio attento ed acuto...nonostante la mia riservatezza , i miei tentativi di rinchiudermi nel mio giardino segreto...
Ora che questo viaggio devo continuarlo da sola, l'oscurità dell'ignoto mi fa paura , però mi resta il bagliore del tratto percorso insieme.
In quella luce proveniente da un passato sereno, che hai contribuito a costruire, cerco la via per un futuro di cui anche tu possa essere felice... Amico mio, il 27 giugno sta arrivando ... È già passato un anno ed ancora non mi sembra vero... Nonostante il nostro forzato ed inatteso distacco sei sempre con me , ti sento ancora al mio fianco... Forse è per questo che sono qui in attesa di risvegliarmi da questo brutto sogno, forse è per questo che aspetto ancora la tua chiamata lasciata in sospeso quella mattina...".


Federico è nell'aria.
Si sente nel vento di giustizia, nel moto di lealtà, nella legge morale, nel sapore etico, nell'educazione di una madre che non smette di sospirare l'assenza.
Federico è con il padre a rendere diverso un altro mondo.
Basta guardare il cielo per sentirsi migliori. 

 

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Grazie
Ciao Fede, ci manchi!