Un comunicato aziendale che racconterebbe l'assurdo e la follia.
Un comunicato che dovrebbe aprire immediatamente una indagine interna all'asl di Teramo.
Leggiamo " Sono giunte alla scrivente Segreteria Territoriale NurSind Teramo diverse segnalazioni in riferimento a presunte perquisizioni, effettuate dal personale addetto alla misurazione della temperatura corporea del lotto I del Mazzini, effettuate sul personale dipendente alla ricerca di cibo all’ingresso del nosocomio in entrata in servizio. Quanto segnalato dai colleghi ci sembra surreale e non rispecchia sicuramente il modus operandi della nostra Azienda tanto più che detto comportamento, oltre che espressione di un abuso di potere, lede la dignità di chi in questi mesi ha profuso grande impegno alla lotta al Covid-19. Certi che tali spiacevoli episodi siano semplicemente frutto di un eccesso di zelo e frutto di iniziative personali e sporadiche degli addetti sopracitati, confidiamo in una celere presa di posizione da parte del Direttore Generale per ripristinare il giusto clima lavorativo per i dipendenti che si recano a lavoro. La Segreteria Territoriale NurSind Teramo".
Vietato portare la stozza?
Perquisizione alla ricerca della stozza?
Una simile condotta se risultasse vera cronaca diventerebbe irreale, kafkiana, onirica, visionaria ma soprattutto illegale.
Libera stozza in libera asl.
La verità sarebbe anche un'altra e raggiunge l'assembramento di diversi operatori sanitari che mangerebbero insieme intere guantiere di pizze rischiando quindi il contagio.
La solitudine della stozza quindi è autorizzata, il resto no.
Perquisizioni comprese...
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