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L'Amore porta al Risveglio...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Risvegli di Oliver Sacks.
"Sappiamo solo [...] che lo spirito dell'uomo è più forte di qualsiasi farmaco, e che questo spirito ha bisogno di essere nutrito. Il lavoro, il gioco, l'amicizia, la famiglia: sono queste le cose che contano, e noi l'avevamo dimenticato. Le cose più semplici.     
Mi chiamo Leonard lowe.
Qualcuno mi ha spiegato che sono stato da qualche altra parte per un pò di tempo.
Sono tornato".     

Ecco in sintesi la giornata dedicata alla cura del verde pubblico e di un monumento come la Fontana della Noce.
Legambiente e i Pazienti del Centro di Salute mentale della Asl di Teramo.
Un'eccellenza. 
Un reparto con la sua sveglia intonata allo scorrere del tempo.
Intorno il quotidiano da raccontare e ascoltare.
L'uso della mani, del corpo attraverso la condivisione di un lavoro in comune.
Il Professore Serroni conosce gli attimi della mente umana.
La sua voce è parte di una metrica senza metrometro.
Intonata di un intonaco che diventa colonna portante.
Meccanismi. 
C'è chi in letteratura una volta confuse sua moglie per un cappello " Convinto che la visita fosse finita, si guardò intorno alla ricerca del cappello. Allungò la mano e afferrò la testa di sua moglie, cercò di sollevarla, di calzarla in capo. Aveva scambiato la moglie per un cappello! La donna reagì come se fosse abituata a cose del genere.”

L'educazione alla malattia mentale è un viaggio di andata e ritorno.
Oggi, a Teramo, nel suo lungo fiume, è stata Primavera. 


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Commenti

Ti amo e grazie per come scrivi da una pazza o sedicente tale.
Della tua amicizia io mi vanto <3
Grazie di cuore a Legambiente, ai pazienti del Centro di Salute Mentale e ai cittadini che hanno collaborato, con l'augurio che il vostro esempio sia d'incoraggiamento a tutti i teramani di buona volontà.
Grazie Giancarlo, grazie di cuore del bellissimo articolo che hai voluto dedicare ad una splendida giornata di festa per gli ospiti del dipartimento di Salute Mentale di Teramo. Anch'io, operatore sanitario struttura sanitaria attigua a Fonte della Noce, ho partecipato, insieme agli ospiti della struttura stessa, a quella giornata stupenda di Domenica, in cui i nostri "amici", quelli che la gente chiama "li mitte", si sono dati da fare a ripulire quello che avrebbe dovuto fare il Comune di Teramo, quella splendida fontana ultracentenaria che dovrebbe essere valorizzata a dovere e invece è completamente abbandonata a se stessa ed è grazie a Legambiente e al grandissimo Dipartimento di salute Mentale, diretto magistralmente dal Dottor Nicola Serroni e anche grazie all'abnegazione e alla organizzazione della dottoressa Campanella coadiuvata da alcuni operatori sanitari della strttura adiacente che si sono impegnati perchè tutto fosse perfetto, anche con un piccolo ristoro per i partecipanti, se Domenica 25 settembre la fontana e i giardini dedicati a Marco Levi Bianchini, esimio psichiatra dei primi del novecento, hanno ripreso un po del loro splendore. Ma...c'è un piccolo "ma" in questa storia. Alla manifestazione erano presenti ben tre assessori del Comune di Teramo: la signora Lucantoni, la signora Guardiani, il signor Canzio (che hanno anche contribuito a pulire e questo l'ho visto con i miei occhi) e il capogruppo di minoranza D'Alberto (ma non il sindaco, chissà perchè?) e tutti e tre gli assessori si sono impegnati, hanno dato la loro parola a che la TeAm, oggi Lunedi 26 settembre, procedesse alla raccolta di tutta la robaccia e il frascame vario che è stato depositato nella piazzetta della struttura sanitaria di Fonte dalla Noce e in quella della fontana e devo dire che è parecchia roba. Ed eccolo il "ma" di cui parlavo prima. Fino alle ore 14 non si è visto nessuno, sono state fattye, dal sottoscritto, diverse telefonate alla TeAm, contattando anche il coordinatore del personale che rispondeva di non sapere nulla in merito. Come al solito altri fanno il lavoro che spetterebbe al Comune e il Comune se ne frega di raccogliere la roba. Comunque, al di la di ogni polemica, quella di Domenica è stata una splendida giornata per gli ospiti del Dipartimento di Salute Mentale, che alla fine sono andati via felici e contenti, forse speranzosi di poter ripetere questa bella esperienza.