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Storia di un cellulare, di un bambino e di una mamma alla Noè Lucidi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Mettete di avere un figlio che frequenta la scuola che è costata di lavori in corso, milioni di euro a tutta la collettività.
Mettete che questa scuola è stata spesso inagibile.
Mettete che vostro figlio spenga come tutti il cellulare a inizio lezione.
Mettete che il telefonino venga sequestrato da una Maestra.
Mettete di essere convocate alle 17 del pomeriggio.

Mettete che l'accusa sia di video in classe.
Mette che il telefonino sia dotato di pin di accesso.
Mettete che il cellulare vi sia riconsegnato acceso.
Mettete che non sia stato ritrovato nessun video e nessuna foto.
Mettete che vostro figlio sia stato male e sulla spine per tutto il giorno.
Mettete che la Dirigente Scolastica non vi abbia voluto ricevere e dare alcuna spiegazione.
Mettete che in questa scuola ci sia la visita dei tecnici della Procura.
Mettete che questa storia rappresenterà una questione di principio. 
Ecco, mettete tutto e immaginate di essere alla Noè LUcidi. 
Benvenuti. 
 

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Commenti

Stiamo parlando di scuole elementari e bambini di al massimo 10 anni che portano cellulari a scuola. È questo il vero problema.
Mettetela che sarebbe ora di farla finita con queste mamme.
E stiamo parlando di genitori che lasciano andare a scuola bambini di neanche 10 anni con il cellulare. Di corpo insegnante sempre sotto accusa, di sistema educativo condizionato da genitori diseducati. Ecco di cosa stiamo parlandi
Concordo pienamente con Anonimo... bambini con il cellulare in classe e professori che non possono più far rispettare alcuna regola altrimenti i genitori sono pronti a fare esposti e quant'altro invece di rimproverare i figli. Poi ci lamentiamo che i ragazzi sono maleducati ed irrispettoso.... la colpa va trovata nelle famiglie non nella scuola che in poche ore e con tanti bambini non può sostituirsi e fare il lavoro educatovo dei genitori.
Se la docente ha sequestrato il cellulare vuol dire che lo ha visto e che quindi il bambino lo stava usando. Se si fosse trattato di mio figlio non lo avrebbe portato più a scuola, a prescindere da eventuali video girati. Trovo davvero assurdo che alle elementari i bambini lo portino a scuola e lo usino; causano dipendenza in età maggiori, figuriamoci nei piccoli, senza contare le radiazioni elettromagnetiche nocive che emettono, da cui tutti gli esperti mettono in guardia, nonché l'enorme distrazione che causano. I miei figli non lo portano a scuola (medie) o lo tengono rigorosamente spento durante le lezioni (superiori), è anche una questione di RISPETTO nei confronti dei docenti (parola obsoleta, a quanto pare). In questo caso la colpa è della mamma che non pone limiti, invece addirittura siamo al paradosso che è la scuola che dovrebbe scusarsi. Suppongo che anche la Noè Lucidi abbia un Regolamento, che l'insegnante ha semplicemente, e più che giustamente, applicato. A scuola per le comunicazioni urgenti c'è la segreteria!
L'articolo non è affatto chiaro, non si capisce cosa sia effettivamente successo, appare evidente che abbia solo uno scopo polemico. Senza contare che durante le lezioni, acceso o spento, il cellulare non deve stare fuori dallo zaino.
già il fatto che bambini delle elementari debbano possedere mega-cellulari è assurdo, che poi li debbano anche portare a scuola è vergognoso.
concordo con l'anonimo delle 7:07, il problema sono i bambini con il cellulare ed i genitori che se la prendono con tutti tranne che con loro stessi per le mancanze evidenziate nel loro compito di genitori. Ormai anche quei pochi che rifiutano (giustamente) di dotare i propri figli di 10 anni di cellulare e creare così quegli esseri poco senzienti che camminano con gli occhi incollati ad uno schermo, devono combattere con un deprimente:"... ma ce l'hanno tutti...". Io adesso non so cosa sia successo nella scuola e nella classe in questione, ma penso che nessuna maestra si diverta a sequestrare cellulari o seviziare bambini. Dovremmo tornare a fare i genitori e non a demandare alla scuola o alla società il compito di educare...
il vero problema non e il telefono che ormai e diventato una sorta di accessorio pure per i neonati (anche se a volte e utile che lo tengano nello zaino per qualsiaiasi evenienza)il problema sara anche di genitori( come ormai tutti i perbenisti sostengono)che non sanno educare i figli .ma sara anche che non c e comunicazione tra insegnanti ed alunni?,sara che se un ragazzino sbaglia ,scuola genitori dovrebbero collaborare insieme senza abusi di potere?,sara che oggi non tutti...ma molto insegnanti non hanno piu voglia di insegnare?ah...gia..la colpa e dei genitori...sempre ..comunque....io ho figli ormai grandi .....per mia fortuna sono uscita dalla scuola dell obbligo ....e solo quando uno dei miei figli ha cominciato l universita ho conosciuto il vero insegnante....l insegnante che sprona...corregge....insegna....uno dei miei figli ....cattivo.... maleducato ...svogliato ...incapace....laureato con 110 e lode.....quel figlio che alla scuola dell obbligo mi e stato consigliato di mandarlo a lavorare....no ,la colpa non e sempre dei genitori.....perche se un buon genitore ,,fa un buon figlio ,,,,un uon insegnante fa un buon alunno
Allucinante è il fatto che ragazzini di quell'età abbiano il cellulare. Genitori, svegliatevi. Se dovete prendervela con qualcuno, iniziate a guardarvi allo specchio.
La maestra avrà avuto i suoi buoni motivi... essere bambini non vuol dire avere ragione...
Ci può sembrare giusto in questo momento storico, ma non è sensato che un bambino porti a scuola il cellulare, non so cosa sia successo , ma se la maestra ha temporaneamente sequestro il cellulare , plaudo alla maestra, e se la mamma si è risentita, certamente non è una buona educatrice.
...mettete che forse al bambino servirebbero un cellulare in meno e 2 schiaffi in più...
Anonimo delle 12:12, non capisco l'attinenza del suo commento con l'articolo di Falconi, la colpa non è dei genitori ma degli insegnanti cattivi perché suo figlio, con problemi didattici e comportamentali a scuola, si è poi laureato? E dov'è l'attinenza? Cosa c'entra con un cellulare visto e sequestrato ad un bimbo delle elementari? Giudica quegli insegnanti "senza voglia di lavorare", ipotizzo che forse lavorino anche troppo, diversamente si sarebbero limitati a far giocare il bimbo com cellulare, così magari non disturba, e al dieci in condotta e al sei politico nel caso del suo "angioletto", che nel frattempo può essere cambiato grazie alle regole apprese proprio a scuola, o magari perché è maturato e ha capito da solo i propri errori. Oggi anche le pulci hanno la tosse, e i genitori sono vieppiù incapaci di educare, col risultato di avere ragazzi che mandano palesemente a quel paese i docenti, non studiano e pretendono di avere sempre ragione perché in famiglia nessuno è in grado di porre dei LIMITI. La telecamera in classe sarebbe provvidenziale per mostrare a tanti genitori la realtà di come si comportano i loro "angioletti", altro che. Ho volutamente generalizzato perché così ha fatto lei, ovviamente ci sono anche tantissimi ragazzi molto educati e rispettosi, così come ci sono tanti insegnanti che fanno il proprio dovere.
ad emy delle 10.10 il problema sono le persone che da un commento ha capito tutto di mio figlio e di me.... tranne l attinenza,....ci tengo a precisare che mio figlio non ha mai avuto problemi comportamentali ne didattici ,non ho detto che il cellulare non andava sequestrato ,nemmeno che lo si possa portare in classe,ma parliamo appunto di un bambino di 10 anni che quando sbaglia gli si fa capire ...(.sara per questo che si chiamano bambini,)un insegnante secondo il mio modesto parere ,non evita la mamma perche e lamentosa e fastidiosa,va comunque ascoltata e le si spiega (se non lo capisce)il motivo del diverbio ,certo che il mio angioletto e maturato ,grazie anche alla scuola(non ho detto che nessun insegnante ha voglia di lavorare,anzi ce ne sono in gamba)certo che poi maturando capisce dove sbaglia...bella scoperta...ma io ho imparato una cosa dalla vita:mai dire mio figlio io lo educo bene ,non gli faccio fare ne questo ne quello ,perche cosa fanno i nostri figli quando non li vediamo non lo sappiamo,possiamo solo sperare che seguano i nostri insegnamenti,con questo gentile emy chiudo ogni polemica !!!!