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Quartiere Cona: A Teramo rubano anche le pietre

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ladri di pietre.
Nessun fuorilegge con l'intenzione di rubare l'amianto dei capannoni Enel-Terna al centro del quartiere Cona.
Nessun ladro in grado di interrare i tralicci della Centrale Enel.
Solo eroi notturni o diurni, vista l'assenza di controlli, capaci di sottrarre le pietre di copertura dei parapetti del ponte-Messato-Cona.
Un ponticello che apparteneva al vecchio tratto della statale 80, realizzato, secondo molti vecchi saggi, intorno alla fine degli anni 20.
Ricapitoliamo.
Quartiere Cona.
Amianto, centrale Enel e nel tratto finale, buio pesto, furti a ripetizioni, siringhe, tossici, spacciatori e fili elettrici penzolanti.
Un vero e proprio centro cittadino.
 

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Commenti

New entry, parcheggio speciale! Scambi di coppia. Quartiere moderno!
Tutto tristemente vero. Inoltre quel ponte risulta altamente pericoloso in quanto è' stretto ,rimane appena dopo una curva e su di esso transitano giornalmente centinaia di autobus che si recano alla rimessa Arpa. Grazie
L'ennesimo furto che avviene in questa zona dove l 'illuminazione è scarsa e i controlli non esistono.
Intanto noi paghiamo le tasse come tutti gli altri. Ogni tanto la luce pubblica manca, le strade non ne parliamo,i tombini sono intasatissimi e siamo a rischio allagamenti ogni volta che piove tanto.
Intanto noi paghiamo le tasse come tutti gli altri. Ogni tanto la luce pubblica manca, le strade non ne parliamo,i tombini sono intasatissimi e siamo a rischio allagamenti ogni volta che piove tanto.
Poco più avanti del ponticello menzionato, ci sono altre pietre storiche romaniche, che sono alla portata di tutti. Giardino archeologico della Cona. ..realizzato anni fa è sempre chiuso. Viva la storia...viva la cultura. ..viva il turismo alla teramana.
Sono blocchi di arenaria dei Monti della Laga che caratterizza(va)no i ponti in muratura nella nostra provincia e non solo. In alcune zone di montagna dopo aver rubato i conci a copertura dei parapetti, rubavano anche i mattoncini rossi sottostanti. Muratori che lavorano al restauro di ville o giardini hanno saccheggiato i paesi abbandonati sottraendo architravi, camini scolpiti nell'arenaria da abili scalpellini, insieme a proprietari che poi si fanno belli a sfoggiare ville o abitazioni passando per soggetti eleganti ma che in realtà sono i peggiori ladri e cafoni. La provincia di Teramo ha mai denunciato questo? Il Comune di Teramo ha denunciato il furto di cui parla l'articolo essendo questo un tratto dismesso, quindi di competenza comunale?
Ciao Giancarlo, permettimi di correggerti: il ponte non è quello sul fiume Messato, che è quello appena prima della rimessa Arpa, bensì quello sul torrente "Fosso Cona", adiacente alla vecchia chiesa. Ciao!
A Conense. No, quello in foto è proprio quello sul torrente Messato. Inizio ponte, parapetto destro direzione montagna.