Claudio Ruffini non poteva essere nominato presidente di Sviluppo Italia Abruzzo s.p.a.
Non solo perchè è una società che riporta alla regione Abruzzo, non solo per L’art. 7 del D.Lgs. n. 39/2013, comma 1 lettera “d”, “A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti del consiglio della regione che conferisce l’incarico, non possono essere conferiti: gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale”; non solo per il diritto pubblico e privato, ma per il buon senso.
Una nomina che offende il Diritto e che ha visto oggi l'ultimo record, le dimissioni prima delle assunzioni.
Bisognerebbe far assurgere la questione morale come discriminante della vita politica e sociale.
Nessuno può sentirsi al di sopra della legge, soprattutto Luciano D'Alfonso.
Forse, solo la Zia.
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Spina non era nominabile.
Rimane la figura di merda.
Questo è quanto..per il resto colluttorio.