Continua il traffico di Tir verso la terza discarica di contrada Santa Lucia che con questo interessamento dei rifuti romani si riempirà in pochi mesi.
Tutto come prescrive la legge?
Il piano regolatore di Atri prevede un polo tecnologico di 24 ettari, ne rimangono ancora 11 ettari per discariche future.
Atri, città di soli diecimila abitanti, ospita nel suo territorio uno sviluppo destinato a discarica per un centro metropolitano.
Che sta succedendo?
IL Comitato di Contrada Santa Lucia continua a chiedere ai sindaci del consorzio Piomba Fino e al suo presidente, l'ing. Italiani, amico dell'amministratore unico di Atri Ambiente srl, il dott. De Cesaris, di certificare la messa in sicurezza delle precendenti due discariche.
Che succederà?
Chi firmerà?
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