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Sensibilità: Il Comune di Teramo ancora non rinvia gli eventi dal 26 al 28 Agosto...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un esempio su tutti.
Una questione di sensibilità, attenzione e di sicurezza
.
La Perdonanza Celestiniana è stata annullata nel giorno del terremoto e ridotta in quelli successivi.
In altri comuni?
Luci spente in segno di lutto ed eventi rinviati.
A Teramo?
Si litiga perchè ancora non è stato cassato l'evento di tre giorni dedicato ad Antonio Zacara.
"Antonio Zacara da Teramo anche Zacar, Zaccara, Zacharie, Zachara (1350/1360 – 19 maggio 1413/1416) è stato un compositore e cantore italiano, anche segretario papale. Gli studi sulla sua musica sono relativamente recenti e molto rimane da scoprire in termini di cronologia ed attribuzione delle opere. Sembra che egli abbia composto musica per tutto il periodo della sua vita e nel suo stile si possono riscontrare due fasi per delimitate: un primo periodo in cui scrisse essenzialmente ballate, nello stile di Jacopo da Bologna e Francesco Landini ed un periodo, probabilmente iniziato nel 1400, quando a Roma scrive delle musiche nello stile dell'ars subtilior.
Fra la sua musica giunta a noi, sopravvivono sia
musiche sacre che profane. Fra questi numerosi Gloria e Credo si trovano in un manoscritto di Bologna scritto intorno al 1420; sette canzoni si trovano sul Codice Squarcialupi, e 12 nel Codice Mancini probabilmente scritto nel 1410. Tre canzoni sono state rintracciate in altre sorgenti, compresa la bizzarra Sumite, karissimi, capud de Remulo, patres, che è stata considerata la più ritmicamente complessa di tutto il movimento dell'ars subtilior.[1] Tutte le sue musiche profane sono scritte nella forma di ballata".

Sicuramente l'ass. Chiarini comprenderà il momento e provvederà a sospendere ogni evento.
Tanto a Teramo siamo abituati a lunghi silenzi culturali.

   

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Commenti

In effetti....ho visto che hanno annullato anche un evento del 8 Settembre... Ancora non tiriamo fuori tutte le vittime e speriamo in qualche altro Miracolo... Ancora non seppelliamo i morti.... Sospendiamo le Sagre....e il resto....al limite un Te Deum in Cattedrale come ringraziamento per le vite salvate.
Ringrazio per l'opportunità Giancarlo. Nel mantenere in vita un evento non si vuole mancare di rispetto a nessuno. Anzi, può essere un modo per non creare ulteriore allarmi e soffermarsi a riflettere in maniera diversa. Dagli hotel cittadini sono già andati via tutti. Chiedete cosa è avvenuto a Civitella a Daniele Zunica... Mi chiedo:'tra 10 giorni i cittadini di Amatrice avranno smesso di soffrire e noi possiamo riprendere gli eventi programmati? C'è un tempo su cui attestarci per non sembrare cinici? Si può essere sensibili anche mantenendo quegli eventi che per loro natura possono portare ad avere ancora più attenzione sulla natura della disgrazia; per farci riflettere - pratica utile per la nostra etica futura. Una raccolta fondi, ad esempio, durante i tre giorni, potrebbe già essere un segnale di attenzione. Ma io credo che il buonismo a tempo non sortisca alcun affetto. A Natale ad Amitrice soffriranno ancora di più; noi cosa faremo? Il nostro segnale è di attenzione comunque. È quello che scrivo, per chi ha una attività commerciale è molto chiaro. Se in piazza Martiri fosse stato in programma un concerto di musica leggera o una serata danzante probabilmente il buon senso ci avrebbe guidato senza dubbi. Ma non del tutto. Probabilmente avrei suggerito comunque di mantenere la serata cambiando la scaletta e il tono dei brani da suonare. Il pensiero per le vittime, i familiari e i cittadini scampati al pericolo ma in enorme difficoltà c'è, sono sicuro, da parte di tutti i cittadini teramani, al di lá della vita e del lavoro (non dello show) che comunque va avanti. Grazie per l'attenzione e spero di non alimentare polemiche inutili che nulla portano a chi soffre davvero e non è davanti al PC.
«A fronte della immane tragedia che ha sconvolto Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto, l’Amministrazione comunale di Giulianova invita le associazioni organizzatrici di eventi con il patrocinio del Comune di Giulianova, associazioni cui va il ringraziamento da parte di sindaco, giunta e consigliere incaricato alle Manifestazioni per l’impegno e la disponibilità dimostrati, a sospendere gli eventi programmati, almeno quelli che prevedono momenti musicali, fino al giorno che verrà fissato per i funerali di Stato». Ci sono età, sensibilità e rispetto dei protocolli diverse. Tutto qui.
..............e al vita continua! Gli eventi programmati potrebbero essere, invece, un buon motivo per una seria raccolta fondi da destinare alle sfortunate popolazioni così duramente colpite. Non ci dobbiamo dimenticare mai che la VITA è una sfida che dobbiamo affrontare perennemente.
Caro Chiarini, te la canti e te la suoni. La responsabilità è del sindaco. Per inciso: Il rispetto è un'altra cosa.....la Perdonanza docet.
L'iniziativa poteva essere rinviata di una o due settimane o più in là, almeno il tempo di superare lo shock del terremoto e riacquistare la serenità necessaria anche per una proficua riflessione. Solo ieri l'amministrazione comunale ha comunicato ai teramani gli spazi dove confluire nei prossini giorni in caso di necessità, mentre gli esperti non escludono la possibilità di nuove forti scosse. Come versare almeno due euro per chi ne ha urgente bisogno, noi comuni cittadini lo sappiamo perchè ci viene ricordato dalla tv, dalla radio, dai giornali, e tanti di noi hanno dato o daranno con il cuore. Sarebbe ora che venisse chiesto anche alla politica di fare la parte che gli compete per trovare le risorse necessarie soprattutto dove abbondano in assenza di coscienza, e non solo nelle tasche vuote ma generose. Non vuole essere una polemica, ma uno spunto di riflessione.
Mi dispiace Chiarini, ha scritto tanto, ma non ha accennato al rispetto del silenzio in segno di lutto, che appartiene anche alla cultura. Questo era l'argomento e di questo avrebbe dovuto parlare. Il resto, come dice lei, è polemica inutile.
Marco davvero ti facevo abbastanza più intelligente. Mi dispiace davvero tanto ricredermi leggendo quello che hai scritto.
Oltretutto l'annullamento degli eventi nelle zone limitrofe ha anche un senso dal punto di vista della sicurezza. Ma certamente a Teramo ne sanno più che altrove.
Quando ero bambino ricordo che i miei genitori non accendevano la TV se un vicino aveva avuto un lutto grave. Questo accadeva in tutte le altre case. Non capivo, mio padre mi spiegò, a modo suo, da saggio ignorante. Mi disse:" vedi se il nostro vicino sa che anche noi siamo addolorati per il suo lutto, soffre di meno è come se noi gli prendiamo un pezzo del suo dolore. Evitare lo svago significa stare nella sua stessa condizione". Io chiesi se non avremmo più acceso la televisione. Mi rispose con una metafora sempre da saggio ignorante e disse:" papà la ferita fa molto male appena te la fai.. Poi passa anche se rimane la cicatrice. Tra una settimana riaccendono la tv". Questa si chiamava nella saggezza degli "ignoramti" SOLIDARIETÀ. Credo che bene abbiano fatto quelle amministrazioni, quasi tutte in Italia, che hanno annullato tutti gli eventi in questa settimana. È sempre stato così è mi auguro che sempre lo sarà. La SOLIDARIETÀ si manifesta anche non "manifestando". Ora l'assessore è libero di scegliere, ne ha facoltà ma io da teramano che ha degli amici in quelle terre colpite.. un po' mi vergogno. Vorrei che la saggezza ignorante dei nostri padri... nonni.. bisnonni.. fosse presente anche nella nostra Teramo.. Ma è un problema mio personale, forse sto invecchiando.. Valter Nicodemi
Esatto @Saggezza degli ignoranti...basta copiare quello che hanno fatto i nostri padri, i nostri nonni, i nostri bisnonni. E' stato gia' inventato tutto, non spremiamoci il cervello...
I soliti indignati da tastiera, aggiunge qualcosa rinunciare ad una manifestazione di musica sacra e profana del '400? Sarei d'accordo per un concerto nello stadio, o per raduno di fisarmoniche alla "Rosina dammela" , ma per una manifestazione del genere.... Allego per chi se lo fosse perso il Manuale di Conversazione in caso di Catastrofe Naturale, utile Vademecum in questi (speriamo rari) casi https://www.facebook.com/notes/massimo-sandal/manuale-di-conversazione-… Saluti Diego Leva
"Dichiarato il lutto nazionale, il Ministero degli Affari Esteri comunica la notizia alle ambasciate e ai consolati all'estero, mentre tutte le autorità dello Stato devono astenersi da qualsiasi attività pubblica se non di beneficenza; le modalità particolari sono delineate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Tutte le bandiere degli edifici pubblici (anche all'estero, secondo disposizioni) vengono poste a mezz'asta, e quelle interne sono accompagnate da due strisce di velo nero a cravatta. La bandiera nazionale abbrunata, cioè con velo nero a cravatta, viene esposta esternamente solo nel caso di esequie del Capo dello Stato, o di un ex." Domani è lutto nazionale. Noi siamo a 25 km di distanza. Più colpiti di altri, anche perché ci svegliamo e urliamo di notte. Non c'è nulla da aggiungere : età, sensibilità e rispetto dei protocolli diverse, ed aggiungo : educazione diversa : quella di chi che ha avuto l'onore di indossare una divisa.
Sig chiarini, ha perso un occasione in più per tacere. Non tanto quando decide o non decide di bloccare ogni tipo di manifestazione per il rispetto che si deve al dolore di gente che vive a pochi km da casa nostra... Ma quando, ancora, con arroganza e supponenza scrive sui blog... Con piglio da professore severo che sgrida e bacchetta i suoi sciocchi allievi. Taccia chiarini. Taccia lei e la giunta targata pdl che rappresenta. Taccia e per amor di dio, lasci perdere la politica, e per un pò anche l'arte, che è bellezza, meraviglia e stupore... Abbia rispetto e scenda dal bonsai su cui è salito. P.S. gentile sig diego, non serve il vademecum davanti a centinaia di morti, serve dignità e silenzio. Che a volte si possono scrivere anche attraverso una tastiera.
Gentile signor Granado, ma si é letto? Il classico toro che dà del cornuto all'asino, se non fossero in ballo cose serie ci sarebbe da farsi un gran mucchio di risate. Mi stia bene.
Ripeto Diego, dignità e silenzio. Saluti
Oltre al Chiarini dovremmo stare zitti tutti. C'è gente che soffre.