Teramo e il taglio del nastro sul nulla.
Teramo ha dimostrato di non avere cultura storica e non di non rispettare le più basilari norme sulla sicurezza.
Le edizioni di Sport sotto le Stelle organizzate da Guido Campana sono un lontanto ricordo.
Il comun denominatore è la mancanza di valore per i corsi storici di Teramo, anzi, per il corso storico di Teramo.
Corso De Michetti che come sempre, in ogni manifestazione, viene abbandonato alla sua solitudine.
In questa edizione, si pensava, si sperava che con la chiusura di Corso San Giorgio, forse, il Coni e l'ass. Canzio, avrebbero inteso, onorare la bellezza dei sanpietrini levigati dal tempo del buon De Michetti.
Invece, l'Oblio Obnubilato.
Canzio come la Lucantoni?
Peggio.
A Piazza Sant'Agostino è andato in scena il delirio della sicurezza.
Le porte della Pallamano ( sport per eccellenza a Teramo e del presidente Canzio) e del calcio a 5 sono state addobbate con blocchi di cemento per bloccare le strutture.
Un vero scandalo.
Il dramma è stato sfiorato quando durante un'esibizione, la caduta di una giovane atleta ha visto sfiorare con il corpo e il capo, il grosso masso all'interno della porta.
Non ci sono altre parole di denuncia e vergogna per una manifestazione pubblica priva di una commissione di vigilanza sulla sicurezza.
Perchè non c'era, vero?
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