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Il bluff dei consiglieri delegati e Teramo chiusa per degrado...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Non esiste un progetto per Teramo negli uffici comunali.
La politica non ha dettato i tempi.

Non esiste una progettualità teramana neanche a medio termine.
La politica si è dimenticata della propria città.
Non esiste nulla per Teramo se non il futuribile masterplan che ricorda le offerte dei fustini di detersivo.
La realtà?
L'immutato.
La panchina della cona.
Lungo fiume.
La più fotografata a rappresentare in sintesi, il monumento al degrado, all'abbandono, al deterioramento.
La Città di Teramo premia i futuri consiglieri comunali delegati al nulla.
Il sindaco BRucchi ha il problema di mantenere la promessa dell'inezia.
Non della mancata manutenzione in ogni angolo della Città, dell'abbandono della villa comunale o del lungo fiume, delle strade distrutte o della morte del nucleo industriale ma dei consiglieri delegati.
Bambini che vogliono i cioccolatini ricoperti di carta stagnola gialla, pensando che siano monete d'oro. 
Si cambierà lo statuto dopo mille incontri di commissione per creare la figura amministrativa del consigliere delegato.
Personaggetti.
Si perde tempo pensando a se stessi e non alla città da Amministrare.

Paolo Gatti sta smarrendo tanti di quei consensi, di quei voti, tenedo in vita un simile consiglio comunale, che si accorgerà delle conseguenze elettorali con lo stesso riflesso della sconfitta di Roseto.
Verso a parte.

Ultimo esempio di poche ore fa.
Tutto muore.
Il canile e i due prossimi licenziamenti della nuova cooperativa.
Mai accaduto con la precedente.
Chi sta controllando il rispetto della convenzione?
Tutto dopo. 


Il consigliere delegato?
Un moderno superoe che non avrà potere di firma, di indirizzo ma solo di parola.
Appunto di consigliare.
In fondo è come premiare una Tata dicendole che da domani sarà chiamata babysitter.
Una vergogna senza tempo.
Nel frattempo altri rifiuti vicino al circolo tennis.
L'ultima foto di una Città Capoluogo che sarà ricordata per aver firmato il peggiore bilancio di sempre e senza nessuna programmazione per il futuro.
La soluzione?
Il Commissario che dovrà indagare su chi ha ucciso Teramo. 


 

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Commenti

Ma possibile che per questa città non si possa fare nulla?è così bella.....La stiamo distruggendo.