i Due Punti

Arrivò il giorno.
Assemblea provinciale a Pescara del partito democratico e D'Alfonso mentre elogia Alessandrini, annuncia la ricerca di un nuovo nome da candidare a Sindaco.
Ghiaccio bollente.
"Alessandrini va benissimo ma c'è bisogno di un sindaco preparato e ben voluto dalla gente", avrebbe dichiarato il Governatore.
Ossimori e contrapposizioni lessicali.
La traduzione dal politichese o meglio, dal dalfonsiano è semplice.
"Alessandrini è al minimo storico, sotto il minmo storico, rischiamo di perdere tutto, il pacchetto storico per il salto in parlamento, in cui dovrò arrivare con una valanda di consensi, alla gaspariana maniera,altrimenti potrebbe saltare la mia nomina a Ministro delle Infrastrutture".
Ecco la verità sottointesa.
Le sconfitte di Manoppello e Penne e i fischi continui ad Alessandrini sono il richiamo del pastore al suo gregge.
Cambiamento immediato con una persona credibile.
Ben voluta.
Pescara chiama Teramo.
Gatti attende il segnale elettivo, poi, insieme a D'Alfonso staccheranno la spina.
Sul banco un Ministero e una candidatura a Governatore.
Tutto deciso.
Non possono perdere la faccia per una fascia.