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Paura in Abruzzo: Terremoto in Italia Centrale. Rieti 6,0 gradi. Crolli ad Amatrice.

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Ore 3 e 38.
FORTE SCOSSA DI TERREMOTO A Rieti: 6.0.
Comune di Accumoli. 
Italia Centrale tra Rieti Perugia Teramo e Ascoli Piceno
Danni a cose e probabili vittime.
La zona dell'Italia Centrale è stata interessata nei giorni scorso da uno sciame sismico.
Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia, in particolare in Abruzzoe Marche fino a Napoli.
In questi minuti altre forti scosse di assestamento.


....articolo in aggiornamento.   
Foto Facebook Norcia....

Altra scossa forte alle 4, 36 epicentro Norcia 5,4 gradi profondità 8,7 km.....
Stesso Epicentro. 
Amatrice e Norcia numerosi crolli. 
Ore 5,00

ll sindaco di Amatrice fa sapere: "Metà paese non c'è più"
"
Sindaco di Amatrice: "Persone sotto le macerie. Le strade di accesso al paese sono isolate, lancio un appello per liberare le strade. Metà paese non c'è più, abbiamo gente sotto le macerie. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorità è liberare le strade". E' il drammatico appello del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "Stiamo cercando con tutti i mezzi di portare i primi soccorsi, ma lavoriamo senza luce - ha spiegato Pirozzi a Rainews - ora abbiamo mandato tutti agli impianti sportivi"
Rifugio Franchetti:
anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l'impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna...
Amatrice: persone sotto le macerie...
Regione Marche:
 Diversi crolli in tre province....

Ansa:Nelle Marche il sisma ha provocato crolli 'a macchia di leopardo' in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Secondo i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, vi sarebbero dei feriti nella zona interna della provincia, in particolare nei Comuni di Arquata, Pretare Pescara del Tronto. Delle loro condizioni non si sa nulla, ma per il momento escludono decessi. I vigili del fuoco stanno inviando squadre di soccorso nelle zone più colpite. La Protezione civile delle Marche conferma le province dove si segnalano più danni sono Ascoli e Macerata.

In Umbria numerose le chiamate ai vigili del fuoco, al momento non ci sono segnalazioni di danni. Popolazione in strada anche a Norcia. Nessun danno ad Assisi per le Basiliche di San Francesco per il forte terremoto avvertito anche nella città umbra. Lo ha detto all'ANSA padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento. La scossa ha svegliato l'intera comunità francescana. I frati e il capo restauratore Sergio Fusetti si sono subito nella Basilica superiore e in quella Inferiore per verificare la situazione. Al momento non risultano danni ma le verifiche proseguiranno nelle prossime ore.

Il capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio ha convocato il Comitato operativo.

Ore 6,00

I carabinieri confermano due vittime a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata
Due persone sono morte nel crollo della loro abitazione a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata. Lo confermano i carabinieri. Si tratterebbe di una coppia di anziani coniugi, deceduti nello stesso crollo.

ore 6,45

Sindaco di Amatrice: "Persone sotto le macerie"
"Le strade di accesso al paese sono isolate, lancio un appello per liberare le strade. Metà paese non c'è più, abbiamo gente sotto le macerie. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorità è liberare le strade". E' il drammatico appello del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "Stiamo cercando con tutti i mezzi di portare i primi soccorsi, ma lavoriamo senza luce - ha spiegato Pirozzi a Rainews - ora abbiamo mandato tutti agli impianti sportivi"
E purtroppo già si registrano i primi morti: accertata una vittima ad Accumoli mentre ci sono 4 persone sotto le macerie, si tratta di una famiglia con due bambini piccoli. Ed è confermata anche una coppia di anziani coniugi a Pescara del Tronto. E proprio ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi. Numerosi gli edifici crollati: la chiesa di Amatrice, sarebbe distrutta. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evaquato l'ospedale di Amandola.    Il Sindaco di Accumoli: "a 3 ore ancora non arrivano i vigili del fuoco e abbiamo persone sotto le macerie e le strade sono percorribili"Ore 7,30
L'ospedale di Amatrice è inagibile: lo ha confermato Gabriele Antonucci, un medico che con i colleghi si sta adoperando all'esterno del pronto soccorso per prestare assistenza ai feriti. Le ambulanze stanno trasferendo i feriti a Rieti, mentre i pazienti del nosocomio vengono trasferiti in altri ospedali.
Estratte vive 7 persone vive ad Arcuata. 
 
Bilancio ore 7, 30.
Tre vittime.
Decine e decide di persone disperse nei crolli. 
Bilancio ore 8,00.
Dieci vittime.
Bilancio ore 10,00
18 morti. 
Teramo:
 Danni alla Chiesa della MAdonna delle Grazie. 
Chiusa ai fedeli. 
Bilancio ore 13,00 
48 morti.
Bilancio ore 18
96 vittime. 
Bilancio ore 20 e 30.
137 morti.

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Commenti

Purtroppo un'altra catastrofe nella nostra bella Italia.Peccato..........
In questi casi non possiamo far altro che pregare e fornire l'assistenza materiale possibile nei centri di raccolta creati dai volontari.
Anche in questi drammatici frangenti, le vittime sono le persone "normali", quelle che non possono scegliere di abitare in case più sicure, antisismiche, come dovrebbe essere in un paese non regredito e civile. In Giappone per un sisma di magnitudo 6 non interromperebbero nemmeno una riunione di condominio. I terremoti non si possono prevedere e prevenire, ma le nostre regioni più a rischio sono note da secoli. Non aver investito sulla sicurezza delle abitazioni non ha fatto e non farà risparmiare vite e tantomeno denaro pubblico. Gli unici a godere di queste immani tragedie sono stati e saranno gli avvoltoi delle ricostruzioni, che a differenza di quanto avvenne la terribile notte a L'Aquila e dintorni, in questa occasione saranno più attenti a non essere intercettati con la loro acquolina in bocca. Con le case resistenti a terremoti forti, non devastanti come in Giappone dove morire sotto le macerie è diventato più improbabile di finire sotto un treno, si risparmierebbero tante vite, tante sofferenze e tanto denaro. Occorrerebbe quello che in Italia non c'è stato e non c'è ancora: una politica e dei politici che guardano, pensano e governano per il pubblico interesse e non solo per le botteghe antisismiche a prova di bomba, che per grazia di Renzi, Berlusconi, Grillo e Salvini, non pagheranno più nemmeno l'Imu.