Leggete i dati di overdose.it o l'ultimo articolo sul Corriere della Sera.
" Centoquarantotto morti con la siringa in vena nel 2017. Centotrentotto fino ai primi di novembre 2018 (dati raccolti da geoverdose.it, progetto della Società italiana tossicodipendenze). Sono tre anni che questa cifra aumenta. Aumenterà ancora. Il cadavere numero 134 di quest’anno era accasciato dieci giorni fa in un bagno della stazione Centrale di Milano. Maschio, italiano, 43 anni. Di scene del genere s’era persa memoria. Le foto dei drogati morti nei bagni pubblici sembravano sigillate in un’epoca passata. Invece in un’altra stazione, a Udine, il 3 ottobre è morta anche una liceale, 16 anni. Si chiamava Alice Bros. E il suo nome sta oggi al centro del potenziale disastro più rimosso e sottovalutato d’Italia. Perché non muoiono più solo i reduci, i vecchi eroinomani come quello di Milano. Muoiono i ragazzini. Nuovi tossici. Adolescenti. Deboli per anagrafe: non hanno memoria storica, non hanno idea della devastazione sociale degli anni Ottanta e Novanta. Con un rischio in più: gli oppioidi sintetici. Da cento a duecento volte più potenti dell’eroina. Negli Stati Uniti provocano 30 mila morti l’anno. A Mestre, nel 2017, con sostanze sintetiche i pusher nigeriani hanno fatto una strage. È la nuova geopolitica dell’eroina: che rischia di abbattere una nuova generazione"-
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_novembre_11/morto-overdose-ogni-2-giorni-cosi-droga-tornata-uccidere-9f63a2e8-e5e7-11e8-a424-cbaa2fa93806.shtml?refresh_ce-cp
A Teramo i ragazzini di 15 anni non sono diversi dai 15enni di MIlano.
A Teramo fumano eroina nei vicoletti di Piazza Sant'Anna, tra gli scalini di piazzetta del Sole, nel parcheggio di piazza donatori di sangue, quello bonificato e chiuso da due transenne inutili con il cancello aperto.
Siamo andati a vedere dopo la disperazione di una madre.
Ci scrivono in tante, in tanti genitori, tanti padri e noi rispondiamo almeno con la presenza e l'attenzione.
Guardate.... quella bottiglia si usa anche per fumare il Cobret, definita la “munnezza dell’eroinahttps://www.youtube.com/watch?v=xnOXDHYvhDM&t=8s
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Commenti
Ieri il solito personaggio dietro al bar dei pini...era in condizioni pietose....mah...
cosa vi aspettate oramai da questa città di merda ?
strano che la polizia non faccia nulla...non credo sia difficile fermare il traffico a monte. ...sicuramente facilissimo fermare i piccoli spacciatori...evidentemente esiste una precisa volontà politica che permette ciò. In fondo negli anni 70 l'eroina fu lo strumento principale per fermare il movimento.