i Due Punti

Una piccola premessa, caro Giancarlo, prima di tutto grazie per tutto quello che fate, tu e il tuo gruppo, nelle ore notturne in provincia di Teramo.
Grazie alla Caritas e grazie alla Multa Paucis per una doccia per il pranzo e cena. Come sono finito a mangiare nella mensa di persone con problemi economici? Perchè ho problemi economici pur avendo un lavoro. Sono un operaio edile ma ho la sfortuna di aver divorziato da mia moglie che vive al confine tra le Marche e l'Emilia Romagna. In questa lettera Giancarlo mi ha impedito di dare i particolari del mio divorzio con le motivazioni ma avendo due figli vi assicuro che il dolore della separazione deve essere moltiplicato per due. Tra i soldi che devo dare per il mantenimento della famiglia, il pagamento del mutuo, spese extra, visto che la mia ex moglie ancora non lavora, la spesa per il viaggio tra Teramo e le Marche Nord, perchè non posso stare senza vedere i miei figli, meglio morire non mi rimangono molti soldi alla fine del mese. Assolutamente insufficienti per pagare un affitto a Teramo e le bollette. Dormo spesso in auto, a volte da un amico che mi aiuta per la doccia e se non ci fossero la Caritas, doccia anche li e la Multa Paucis, avrei difficoltà anche per la Cena. Il pranzo in cantiere di solito è qualcosa che mi porto via  e conservo dalla cena. Teramo è una Città meravigliosa, fatta di persone gentili, però vi prego, quando Giancarlo scrive che c'è bisogno di dormitorio pubblico, potete comprendere che è un vero problema? Perchè può succedere a tutti ( non auguro a nessuno) ritrovarsi disperati e soli in auto. Vi devo raccontare le prime volte e quante lacrime ho versato per poi andare a lavoro e fingere che stavo bene?  Quando la Giustizia Italiana penserà anche a tutelare la figura di un marito che lavora e vive nella disperazione? 

Lettera firmata 


Foto: Teramo di notte