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San NIcolò: Storia di una scuola con un computer ma senza internet

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Una vergogna, anzi, alla vergogna non c'è mai fine.
A Teramo si scava per trovare altro imbarazzo e nutrire l'attività amministrativa.
Leggete " Oggi, 22 settembre, ho partecipato alla riunione con le maestre della scuola dell' infanzia frequentata da mio figlio, San Nicolo' zona Peep.
Credevo si parlasse solo di programmazione delle varie attivita' previste per l'anno scolastico, di progetti, iniziative, proposte...e invece....
Invece le maestre ci hanno informato che oltre a una diminuzione del personale non docente, da tre unita' a due , oltre alla mancata manutenzione dei giochi esterni e degli arredi scolastici (entrambi di legno, attualmente scheggiati) ripetutamente richiesta da piu' di un anno, oltre alla mancata potatura di alberi presenti nel giardino, alcuni malati, altri pericolosi per le mancate potature (ci sono anche alcuni ulivi da cui viene prodotto l'olio che durante l'anno viene consumato dai bambini )....la notizia piu' inquietante e' che la scuola da quest anno dispone di un pc, ma che al Comune mancano 3-4 mila euro per il collegamento adsl....quindi niente informatica... per  98 bambini...
Ora mi chiedo : sono io che chiedo troppo o e' quest Amministrazione che non mi da nulla ?
Sono io che  vorrei una scuola formativa, al passo con i tempi, o forse a Teramo il tempo si e' fermato? 
La scuola elementare di San Nicolo' dispone di un aula di informatica mai utilizzata perche' il Comune non ha i soldi per il collegamento adsl.
Le scuole non sono adeguate sismicamente perche' il Comune non ha i soldi.
I soldi spesi per le rotonde e il" restauro" del Corso, non potevano essere spesi per l'edilizia scolastica e per tutte le gravi mancanze delle nostre scuole?
La testa gira e i bambini possono fare solo il girotondo....Grazie " Sindaco ".

Che cosa ha intezione di fare la dirigenza scolastica?
L'Assessore Canzio per le dovute manutenzioni del verde e dei giochi?
I genitori?
L'Ass. Lucantni per noi è un ologramma.
Non esiste. 
Fate VObis...

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Commenti

...Teramo centro...scuola elementare...ore di informatica come da programma...ma indovonate un po'? Aula informatica non funzionante già da qualche anno!!!!!! I pc sono del 2004....
Prima li votatae e poi vi lamentate? CAPRE CAPRE CAPRE
Completamente d'accordo con la sostanza della lettera, vorrei fare una precisazione sulla situazione della scuola primaria di S. Nicolò: il motivo per cui l'aula informatica non è utilizzata non è (solo) quello del collegamento ADSL, anche perché i computer si potrebbero utilizzare anche senza connessione di rete. Il problema è che l'aula è chiusa in quanto devono essere fatti dei lavori. Credo ci siano delle canaline da sistemare, comunque sono abbastanza sicuro che non si tratti di lavori ingenti, che non dovrebbero richiedere spese molto alte. Nonostante l'interessamento dei rappresentanti dei genitori in consiglio d'Istituto, l'aula è chiusa da almeno 4 anni (forse anche di più). C'è un ulteriore questione da evidenziare: da circa 2 anni, una parte del "contributo volontario" chiesto come tutti gli anni ai genitori (circa 2 euro su 20), dovrebbe essere destinato, in base a quanto dichiarato dal Consiglio d'Istituto, all'"adeguamento tecnologico". I benefici di questo adeguamento, perlomeno nei plessi della Primaria e dell'Infanzia "Serroni" NON si sono visti. PS (per chi ha scritto la lettera) Condivido al 100% ma una cortesia... la scuola dell'infanzia si chiama "G. Serroni". Smettiamo di chiamarla con il degradante appellativo "Zona PEEP", altrimenti siamo i primi a squalificarla. Le parole, i nomi, sono importanti
Buongiorno! E' curioso come, mescolando vero con verosimile, alcune informazioni trovino eco malevola su questo sito. Sono Antonio Di Pasquale, uno dei genitori presenti alla medesima riunione di ieri sera, nonché presidente del Consiglio dell'Istituto Comprensivo Teramo 4-San Nicolò a Tordino- ed ho piacere di proporre alcune puntualizzazioni. 1. E' vero che è arrivato un computer nel plesso dell'infanzia Serroni così come è arrivato dell'altro materiale informatico in tutti gli altri plessi dell'istituto: questa non mi sembra una cattiva notizia! 2. E' vero che ad oggi solo uno dei plessi dell'istituto beneficia del collegamento internet, ma è altrettanto vero che con delibera all'unanimità, il Consiglio di istituto, nella seduta del mese di luglio, ha deliberato di dotare tutti i plessi di un collegamento ad internet commisurato nel medium (pennetta, cubo wireless o ADSL) alla numerosità dei discenti oltre che alle necessità educative degli ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria). Non essendo una voce di spesa ascritta al bilancio dell'anno corrente bisogna lavorare per trovare i fondi e lo si sta facendo: questa non è una cattiva notizia! 3. E' vero che nella medesima riunione si è lamentato qualche disagio nell'ottenimento delle richieste legato ai flussi burocratici ma è altrettanto vero che in coda alla riunione abbiamo condiviso (genitori e docenti) che il plesso è nuovo, ampio, con grandi spazi interni ed esterni che permettono di svolgere tante attività sia col bello che col cattivo tempo: questa non mi sembra una cattiva notizia! 4. E' vero che nella riunione si è parlato, di sfuggita, di argomenti pratici, ma nella stessa è stato proposto e condiviso un progetto educativo volto a stimolare l'autonomia dei bambini per prepararli con la dovuta gradualità commisurata alle esigenze emotive ad inserirsi nella scuola primaria: questa non è una cattiva notizia! 5. E' vero che non tutti i plessi hanno la verifica di vulnerabilità sismica (e questo è di competenze del Comune), ma è altrettanto vero che il consiglio di istituto, nella seduta di settembre, all'unanimità, ha deciso di intensificare la formazione di tutti gli utenti dei plessi favorendo prove di evacuazione e tutto quanto vada a migliorare l'incolumità delle persone in caso di emergenza: questa presa di coscienza con relativa delibera di azione non è una cattiva notizia! 6. E' vero che ci sono tanti punti da migliorare nell'istituto ma è altrettanto vero che esso ha grossa consapevolezza delle proprie energie (vedasi festa di fine anno) e grandi ambizioni di diventare un polo formativo a 360 gradi per il territorio. Infatti il consiglio di istituto, all'unanimità, anche nell'ultima seduta, ha deliberato di proporre convegni ed eventi formativi per alunni, per docenti e per famiglie durante tutto la durata dell'anno scolastico: questa non è una cattiva notizia! Certo, temi da migliorare non mancano (vedasi i problemi di viabilità all'esterno del plesso Serroni, così come la pericolosità dell'uscita della scuola secondaria ed il disagio dell'uscita del plesso della primaria di Nepezzano) ma preferiamo pensare, noi consiglieri, a rimboccarci le maniche ed a creare un rapporto dialogico con l'istituzione al fine di prenderci cura congiuntamente del territorio. Noi ce la mettiamo tutta!
E allora il contributo non lo si paga più

Signor Antonio grazie per il suo lungo contributo che conferma il fatto che esiste un computer ma non il collegamento internet.
Lei conosce la differenza tra agibilità, staticità e usabilità?
Se dovesse arrivare un terremoto di forte intensità le tecniche di evacuazione avrebbero lo stesso effetto di un shampoo per la mia pelata.
Le scuole dovrebbero essere tutte adeguate sismicamente.
Chiaro?
Non ci piace il termine malevolo e non ci piace il fatto che lei trovi una buona notizia che ci sia un computer, non ci sia un collegamento internet, ma si stanno cercando i fondi.
Non ha fatto una bella figura, se fossi malevolo le direi che ho provato imbarazzo per il suo intervento, facilemente smontabile punto dopo punto,  ma ho la fortuna di cercare di risolvere i problemi e di tenere all'educazione tecnologica dei ragazzi. La lascio al suo sterile burocratese e i suoi puntini. 
Mi stia bene. 

 

 






 

Caro Falco purtroppo a teramo ( con la minuscola ) a qualcuno basta dare una seggiola e già si monta la testa. P.S. : le "tecniche di evacuazione" paragonate alla shampo sulla pelata è il tocco dell'artista.
basta fare una colletta tra le maestre/genitori, adsl tim e vodafone 30 euro al mese... chi lo ha detto che servono 4000 euro?
Mea culpa mea culpa ...cominciamo con @Eko. Sono veramente dispiaciuta del fatto che lei trovi "degradante" e "squalificante" chiamare la scuola in oggetto col suo vecchio nome, sa ieri sera ero talmente delusa e amareggiata che ho scritto di getto. Io vivo nella famigerata "zona Peep" e le assicuro che siamo persone normali, abbiamo una casa, un giardino, tende alle finestre....ci sono operai, commercialisti,casalinghe, pensionati, impiegati,persino un ex assessore e tanti ma tanti bambini che vivono in un oasi verde a due passi dal centro. Si e' vero, le parole, i nomi sono importanti, soprattutto il suo, soprattutto quando offende nascondendosi dietro una maschera. Al prossimo consiglio d'istituto lei che probabilmente e'un rappresentante, si concentri sui contenuti e nn sulle forme espressive. Grazie @Antonio di Pasquale, eh qua ci vuole calma e sangue freddo! Il presidente del Consiglio dell'Istituto Comprensivo Teramo 4-San Nicolò a Tordino con un intervento grottesco ha messo in luce...cosa? io nn ho capito! Mi pare di comprendere che lei si sia preso la briga di chiarire cose gia chiare, purtroppo. Per di piu' ha definito " malevolo" il mio intervento e la pubblicazione su questo sito. Cosa significa che e' stato mischiato "vero con verosimile"??Quello che ho scritto e' tutto vero purtroppo. 1)C'e' un computer 2)Avete votato all'unanimita'la necessita' di un collegamento internet, ma i soldi nn ci sono, bisogna trovarli, e quando li trovate a Giugno? Non e' possibile prevedere e trovare con un certo anticipo le somme necessarie per delibere che risultano inutili? La scuola elementare sono ANNI che nn ha collegamento internet, come mai?E qual'e' il plesso che beneficia e per quali motivi, di questo regalo? 3")Il plesso e' nuovo, ampio, con spazi interni ed esterni"....parliamo degli spazi esterni...come mai nn protestate per le condizioni pessime dei giochi, della recinzione,del verde (erba tagliata raramente, asili-giungla)? Non e' di vostra competenza?Come rappresentanti dovreste occuparvi di tutte le problematiche delle scuole, con tutti i mezzi. Se non ne siete capaci abbiate il coraggio di dimettervi,grazie. 4)"progetto educativo"...si tratta di accompagnare i bambini fino all'ingresso e lasciarli andare in classe da soli, 5)"vulnerabilita' sismica", intensificare la formazione", "presa di coscienza"....ma lei si rende conto di quello che sta dicendo? Lei ha letto le relazioni dei tecnici? Lei ha consapevolezza del rischio che corrono i nostri figli?E' competenza comunale? Ok, facciamo un tavolo tecnico, genitori, sindaco,ingegneri,dirigente scolastico e leggiamo le carte, assieme, valutiamo realmente il rischio e proponiamo soluzioni, assieme. Siete in grado di istituire questo tavolo? Le responsabilita' del comune sono chiare, ma il dirigente scolastico non puo' lavarsene la mani! Perche' voi rappresentanti non siete andati agli incontri col sindaco ? Cosa avete fatto dal 24 agosto, anzi dall'Aprile 2009 ? Perche' i bambini di 3-4-5 anni devono prendere le loro sedioline dalle aule e portarle in sala mensa per poter mangiare seduti? Nemmeno questo avete previsto, all'unanimita'? IO non lo so, si fa polemica su tutto, invece di essere uniti e di rimboccarsi VERAMENTE le maniche per il bene dei bambini. Forse quello che abbiamo e' quello che ci meritiamo, Brucchi in primis. Ringrazio Giancarlo perla serieta',l'impegno e la sensibilita' che dimostra ogni giorno, una luce in fondo al tunnel del menefreghismo. GRAZIE
Facile e comodo intervenire dietro ad uno schermo. Facile e comodo denigrare il lavoro di chi, ottenuta onestamente la "seggiola" cerca di adoperarsi per il bene della collettività, dei nostri figli. Chi c'era prima perché non c'è più adesso? Mistero... Forse la cosa non va giù a qualcuno. Io ieri a quella riunione c'ero, e non ho riscontrato tutto il clima pessimista e catastrofico che leggo nella lettera "aperta". Certo ci sono ambiti e situazioni da migliorare, le difficoltà non mancano, ma ho visto piuttosto un intento collaborativo unanime. Del resto, il bene/benessere dei nostri bambini dovrebbe rappresentare il fine ultimo dei nostri sforzi, che invece come noto convergono verso il sarcasmo e la denigrazione altrui. Detto questo, mi consenta di dire, Signor Giancarlo, che la bella figura non la fa chi scrive tanto per, evitando di esporsi. Chi ha la coscienza pulita cammina a testa alta. Il resto sono mere chiacchiere. Mi stia bene.

 Sara risponda per cortesia.
C'è o non c'è il collegamento internet?

 

No, il collegamento internet attualmente non c'è. C'è, invece, una grossa professionalità delle insegnanti, che si adoperano nonostante i limiti tecnologici per la crescita e l'educazione dei bambini. Questo come mamma, almeno personalmente, mi basta. Buona giornata.
@Annarita Rasetti non era mia intenzione offendere nessuno, e non ritengo di averlo fatto, non intendevo dire che è la Zona Peep è una zona degradata. Anzi è molto più bella di dove abito io! Però ritengo che "Zona Peep" non sia un nome da scuola, anzi non è proprio un nome. È degradante il fatto che per tantissimi anni nessuno si sia dato da fare per dare un nome ad una scuola. È indicativo di quanto le autorità la considerassero importante! Per questo, ora che il nome c'è, usiamolo, altrimenti pecchiamo della stessa superficialità che rimproveriamo a chi gestisce la scuola! Io comunque non sono un rappresentante, le informazioni che ho riferito (parziali, perché appunto non so la motivazione esatta per cui l'aula informatica della Primaria è ancora chiusa) le ho ottenute semplicemente chiedendo a insegnanti e rappresentanti. Le ho riferite in quanto ritengo sia giusto dare informazioni il più possibile corrette (il problema principale nella primaria, ripeto, NON è la connessione, ma l'indisponibilità dell'aula).

Quindi il titolo dell'Articolo è giusto.
La notizia è fondata. Bene. 

 

@ Eko, grazie per la precisazione e mi scusi se ho frainteso. @ Sig.ra Marsilii, lei parla come mamma o come moglie del presidente del Consiglio dell'Istituto Comprensivo Teramo 4-San Nicolò a Tordino , Antonio di Pasquale? Sa vorrei saperlo perche' nn ho veramente capito la vostra agitazione ! Non bastava una persona, ne servivano due per criticarmi...aspramente. A lei basta la professionalita' delle insegnanti (che tra l'altro nn ho messo in dubbio )? A me no, nn basta. Alle insegnanti bisogna dare i mezzi per lavorare, collegamento internet, ma anche materiale ( colori, fogli, e carta igienica ,fazzoletti...), tutte cose che portiamo noi genitori, vero sig Di Pasquale? E mi dica qualcosa sul sabato, per cortesia...e' vero che avete votato ALL'UNANIMITA' e sottolineo unanimita'.....la chiusura del sabato ? Mi spiegherebbe il motivo Sig Di Pasquale ? Mi spiega anche come viene impiegato il famoso contributo volontario? L'anno scorso abbiamo FINANZIATO un progetto dal costo di 40 euro , noi genitori,oltre ad aver versato il contributo....perche' ? Mentre aspetto una sua risposta, le preparo altre domande. Spero di nn irritarla ! A presto
Sig.ra Rasetti, io parlo come mamma e mi espongo in prima persona, con nome e cognome, contrariamente a tanti anonimi qui sul blog. Sono stata presente, come lei, alla riunione di cui parla, e sono rimasta fino alla fine. Lei, come ricorderà, è andata via prima della conclusione. Qui non si tratta di "agitazione", ma semplicemente di puntualizzare alcuni concetti che evidentemente le sono sfuggiti. Mi sembra anche eccessivo farlo in questa sede, alimentando questo blog, quando sa bene che abbiamo la possibilità di vederci quotidianamente a scuola. Immagino che, come me, lei non ami la "visibilità", glielo dico perché ho seguito la sua polemica in merito al presunto "esibizionismo", concernente la vicenda delle verifiche post-sisma nelle scuole sul noto social network. Per quanto riguarda mio marito, se lo vorrà, risponderà lui alle sue domande. Contrariamente alle sue illazioni, non ha alcun bisogno dell'avvocato. La saluto.
Sig ra Marsilli, io nn continuo a capire questo nervosismo. basta rispondere gentilmente alle domande che una mamma,ma anche altri genitori, si stanno facendo ! Mi sembra bizzarro che dopo l'intervento di suo marito , lei abbia sentito la necessita' di ribadire e puntualizzare concetti gia' espressi.Io scrivo su questo blog, che suo marito definisce "malevolo" che pero' legge e commenta, perche' da' voce a chi nn ha voce. Non ho il piacere di incontrarla a scuola, ma se vuole sono disponibile per un incontro a tre, anche con suo marito ! Sulla visibilita' ha ragione, nn amo essere al centro dell'attenzione, pero' se per verificare aspetti per me poco chiari, sono disposta a cambiare atteggiamento. E perche' parla di un avvocato ? Sta sulla difensiva ...e per quale motivo? Sarei veramente felice se suo marito su questo blog, con un mess privato, sul gruppo Genitori di San Nicolo',con un incontro privato, avesse la gentilezza di chiarirmi le idee rispondendo alle mie domande. Come rappresentante dei genitori dovrebbe farlo volentieri, nn crede? Ah, sul fatto che sono andata via prima della fine della riunione, nn credo che negli ultimi 10 min si siano trattati aspetti cosi importanti, a parte i soliti progetti a pagamento che quest anno spero NN SARANNO RIPROPOSTI. Per il momento e' tutto, auguro a lei e a suo marito una buona serata
In risposta al alcune domande della sig.ra Rasetti. RASETTI:Alle insegnanti bisogna dare i mezzi per lavorare, collegamento internet, ma anche materiale ( colori, fogli, e carta igienica ,fazzoletti...), tutte cose che portiamo noi genitori, vero sig Di Pasquale? RISPOSTA: Verissimo. Per questo in seduta di consiglio ho concorso a deliberare un percorso di attivazione di internet (strumento utile ma non indispensabile) così come da genitore ho portato tutto quanto è prassi che le insegnanti chiedano (abitudine che non ho inventato io ma che ho trovato). Concordo che non si dovrebbe arrivare a questo nella scuola pubblica ma è altrettanto vero che occorre fare i conti con la realtà dato che le conseguenze dell'assenza del suddetto materiale si ripercuotono sui nostri figli. RASETTI:"..e' vero che avete votato ALL'UNANIMITA' e sottolineo unanimita'.....la chiusura del sabato ?" RISPOSTA: FALSO!! La non apertura del sabato di alcuni plessi dell'infanzia dipende da due fattori. Il primo è il non raggiungimento del quorum del 40% (palese in domanda di iscrizione già lo scorso gennaio); il secondo è la mancanza di personale ATA. AL CONTRARIO di quanto lei ha asserito all'UNANUMITA' il consiglio, essendo disponibile a concedere una deroga, ha deliberato di rivedere l'argomento nella prossima riunione a fine ottobre vista la gran quantità di famiglie interessate così come di monitorare la presenza nei plessi dove il servizio è stato attivato per verificare l'indice di frequentazione. RASETTI: Mi spiega anche come viene impiegato il famoso contributo volontario? RISPOSTA: La quota dell'anno scorso è stata così ripartita: 5 € (circa) per l'assicurazione dell'allievo. Della restante parte il 10% è stato destinato a contribuire alle spese di segreteria. La rimanenza è a disposizione delle classi/sezioni. RASETTI: L'anno scorso abbiamo FINANZIATO un progetto dal costo di 40 euro , noi genitori,oltre ad aver versato il contributo....perche' ? RISPOSTA: non conosco il progetto specifico. Ha riguardato la sua sezione? Alcuni allievi? L'istituto nella sua interezza? RASETTI: Mentre aspetto una sua risposta, le preparo altre domande. Spero di nn irritarla ! RISPOSTA: Spero di aver risposto alle sue domande. Non sono irritato. Tutto sommato è stato un modo di spiegare le cose.
Sig.ra Rasetti, nelle mie parole non mi sembra proprio di ravvisare nervosismo o maleducazione, tutt'altro. Mi sorprende che si stupisca di un mio intervento, del resto, come le ho spiegato, parlo a seguito della mia presenza alla riunione, dove ho potuto ascoltare proposte e condivisioni, non solo le problematiche che lei descrive. Per quanto mi riguarda chiudo qui la questione, non vorrei che le mie parole fossero travisate (... difensiva?!), preferisco di gran lunga una bella e costruttiva chiacchierata! Le auguro buona giornata