Dopo il nostro articolo sui casi della Legge Madia e degli ottimo Zoila e Iachetti quasi presidenti al Bim; dopo una sentita chiacchierata con diversi esponenti politici; dopo aver citato " E' fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di cuiall'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2011, nonche' alle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 nonche' le autorita' indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le societa' e la borsa (Consob) di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti, gia' appartenenti ai ruoli delle stesse e collocati in quiescenza, che abbiano svolto, nel corso dell'ultimo anno di servizio, funzioni e attivita' corrispondenti a quelle oggetto dello stesso incarico di studio e di consulenza".; dopo tutto, finalmente qualcuno si sta ponedo il problema.
La Teramo Ambiente, partecipata pubblica, può avere un AD pensionato che percepisce uno stipendio?
In caso di vero diniego, gli atti firmati dall'ex colonnello Pellagatti risulterebbero nulli?
...e non finisce qui...
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