Prima puntata del nostro lungo viaggio sul luogo delle elezioni in Abruzzo.
Toccheremo tutti i comuni interessati dalle amministrative, riproponendo le domande inevase nel corso di questi sette anni de I Due Punti.
I nostri nodi al fazzoletto.
Cortino.
Non scriveremo del processo che inizierà il 6 Giugno 2016, il giorno dopo l'elezione a sindaco, del candidato a Primo Cittadino, Gabriele Minosse ( Marco Tiberii l'altro candidato) e di gran parte dell'area tecnica e del rappresentante legale della ditta.
Non ne faremo citazione per il senso di garantismo che ci pervade fino al terzo grado.
In caso di condanna e di elezione sarà il partito democratico, in seno al codice deontologico a dimissionare il proprio Sindaco.
Non toccheremo i rimborsi e altro perchè l'Amministrazione di Cortino tentò di rispondere nel 2012.
In questo articolo ci preme avere un'altra risposta da parte dell'attuale sindaco di Cortino, Gabriele Minosse.
Una risposta chiara e forte come il suo stile di massimo rappresentante dell'ente locale.
Il sette novembre del 2014 si verbalizzava nella sede del comune di Cortino una sorta di piano neve che sarebbe mutato nei mesi da calendario solare, 1 Gennaio-31 Dicembre a stagionale, 15 novembre-15 Aprile.
Nella deliberazione di Giunta del 17 Dicembre del 2014, ( come risulta in due nostri precedenti articoli) atti numero 75 viene approvato il fondo risorse decentrate del 2014.
Ci piacerebbe sapere le motivazioni per cui con determina di area tecnica numero 10 si è affidato nel mese di Marzo del 2015, il servizio di sgombraneve a una ditta privata per la somma di 6000 mila euro.
Carta non canta.
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Commenti
Forse perchè era querelabile?
;) non mi ringrazi...