Salta al contenuto principale

Sicurezza del territorio: Le frane potevano essere poste in sicurezza...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Scrive Augusto De Sanctis, del forum H2O " Le frane in Abruzzo Centinaia di persone stanno vivendo un dramma in Abruzzo, perdendo le loro case, soprattutto in provincia di Teramo. Ovviamente a loro la massima solidarietà. Dobbiamo tutti abituarci a saper leggere il nostro territorio. Quando si compra o si affitta una casa chiedere come prima cosa se ci sono rischi ambientali. Se abbiamo già una casa, informarsi se è in area a rischio così da cercare di prendere le contromisure o chiedere alle amministrazioni di attivarsi.
Chiunque può accedere a queste informazioni. Ormai è tutto sul web.
Per le frane basta andare sul portale cartografico della Regione Abruzzo (
http://geoportale.regione.abruzzo.it/Cartanet) dove, dopo aver trovato nella foto aerea l'area di cui si vogliono le informazioni, si può sovraimporre il tipo di rischio (come il PAI, sulla frane). Qui ad esempio come si presenta l'area di Ponzano di Civitella del Tronto, dove oltre 30 case sono state danneggiate o distrutte. La macchia gialla era una frana mappata fin dal 2007, classificata in pericolo elevato. Frana allora ferma ma con riattivazione possibile. Il rosso sono le frane attive. Verdino pericolosità moderata.
Capirete perchè da anni (decenni) diciamo che si dovrebbe pensare in primis a mettere in sicurezza il territorio".

Nessuna manutenzione e nessuna prevenzione.
Politici responsabili e silenzi colpevoli.
La natura non è maligna.
L'uomo civilis, si. 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Non voglio fare polemiche ma se un comune cittadino ,non geologo ,ovviamente prima di costruire paga il professionista che rilascia un certificato, consegnato e poi approvato dagli organi preposti ,che colpa ha se poi tutto frana? Si dice a Teramo "cornuto e mazzolato".
C'è poco da mettere in sicurezza, costruire in montagna e in collina è sempre rischioso...
Ci sono faglie attive e silenti ,frane attive e quelle ferme, fiumi in secca che poi si ingrossano con la pioggia , ecc.quindi significa che con la natura c'è poco da scherzare. I certificati e quant'altro servono a poco
come si faceva a metterle in sicurezza se non si sapeva dove... e se si sapeva non bisognava costruirci sopra...o no?