"La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c'è la certezza che, fra le vittime, c'è l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l'immenso dolore".
Parole del Ministro degli Esteri, Angelino Alfano.
Noi?
Rabbia.
Riusciamo a provare solo rabbia.
Vicinanza alla famiglia di Sulmona e tanta rabbia.
Non è solo il dolore per la scomparsa di una ragazza in maniera violenta, improvvisa, ingiustificabile ma è la rabbia che non si controlla.
Non solo tutte le spiegazioni del mondo, di quell'universo colto, complottista, ecumenico, ma sempre tanta rabbia.
Siamo disperatamente pieni di odio e rabbia.
Verso di noi e verso il mondo.
Solo rabbia e lacrime.
Verso chi ha armato l'omicida e chi è complice di un sistema che si autodistrugge di ignoranza e violenza.
Rabbia senza orgoglio e pregiudizi.
Fabrizia stava acquistando i regalini per Natale.
Perchè in Italia a Natale, al sud dell'Italia, al centro dell'Italia, al nord dell'Italia, isole comprese, il Natale è terra.
Il richiamo dell'infanzia.
Si ritorna a casa anche se non c'è più casa.
Poi la Rabbia di Natale.
Un telefono che squilla.
Una voce che ti annuncia la scomparsa dell'amore di una vita.
All'improvviso solo Rabbia.
Fabrizia non c'entrava nulla.
Amava vivere.
Fabrizia è morta.
La nostra rabbia è interiore e logora ogni umano sentire di emozioni.
Un abbraccio giunga ai suoi famigliari e amici.
Noi con loro nel dolore.
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