Non ho mai incontrato la Polizia Municipale al Parco Fluviale.
Un dato di fatto.
Un corpo sotto organico diventa impalpabile quando nel luogo ricreativo più frequentato di Teramo risulta totalmente assente.
Il Lungo Fiume aprutino, in realtà la passeggiata di oltre 10 chilometri è tra il Vezzola e Tordino, è completamente privo di sicurezza.
Mancano molte staccionate di protezione, ci sono alberi in fase di caduta, ponti con la pavimentazione divelta ed enormi buche a terra.
Senza dimenticare tutti quei cani di razze teoricamente pericolose lasciati liberi di correre.
La responsabilità e la colpa non è ovviamente degli amici a 4 zampe ma degli incivili padroni.
Ora la moda del momento.
Cavalli e cavalieri che invadono di defecazioni e di presenza gli spazi di ciclisti e normali passeggiatori.
Questa mattina un ciclista dietro una curva si è scontrato con uno dei tanti cavalli e cavalieri che occupavano il piccolo sentiero.
Lussazione al polso e diverse escorazioni.
Voi pensate a un bambino in bici in quello stesso momento.
Ricordiamo che il tratto non è concesso agli equini ma nessuno rispetta il divieto.
L'inciviltà è aggravata anche dal fatto che gli avventori fantini dopo aver deriso il ciclista non si sono fermati per il soccorso.
Si attende nelle prossime ore la formale denuncia mentre la segnalazione è stata esposta anche alla polizia municipale.
Campa cavallo che l'erba cresce.
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