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Cas: Ecco perchè non cambierà nulla. Saranno gli uffici comunali a controllare e garantire...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

I punti più importanti sull'ordinanza per non perdere il Cas o l'ospitalità alberghiera?

 

L’art. 1 prevede che entro 120 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza in G.U.R.I., i nuclei familiari beneficiari del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) presentano ai Comuni interessati una dichiarazione riguardante tutti i componenti del nucleo e sottoscritta dai medesimi o da chi ne fa le veci;

L’art. 2 prevede disposizioni nell’ipotesi di acquisto di nuova unità immobiliare entro 12 mesi dalla pubblicazione della presente ordinanza;

L’art. 3 prevede disposizioni sul contributo per il canone di locazione:

L’art. 4 prevede ulteriori disposizioni in materia di determinazione del nucleo familiare ai fini della quantificazione del contributo;

L’art. 5 prevede disposizioni in materia di sistemazione presso strutture ricettive stabilendo che entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza in G.U.R.I., i nuclei familiari presentano ai Comuni interessati l’autodichiarazione allegata.

Il mancato rispetto delle tempistiche dettate dalla norma comporta la decadenza dei benefici in parola


Il punto più importante che sarà a garanzia di chi è nelle strutture ricettive è il comma 6 del quinto articolo.

Art 5 comma 6) Entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza i Comuni di provenienza interessati dispongono, anche in deroga al comma 5, (I termini di cui al presente articolo possono essere eccezionalmente prorogati: a) per il periodo necessario ad ultimare l'anno scolastico; b) nell'ipotesi in cui non siano disponibili soluzioni alloggiative in locazione nel Comune di provenienza, previa esibizione da parte del soggetto ospitato della corrispondenza intercorsa, o documentazione equipollente, con almeno due agenzie immobiliari presenti sul territorio comunale. I Comuni verificano la ' -... documentazione con controlli a campionef c) con atto del Capo del Dipartimento della protezione civile, sentita la Regione territorialmente interessata, nel caso del verificarsi di ulteriori eventi sismici di forte intensità che possano determinare un pericolo per l'incolumità della popolazione. )la revisione delle forme di assistenza relative ai casi sociali e alle persone fragili. 

Saranno quindi gli uffici del comune di Teramo, l'ass. al ramo e il Sindaco a garantire i casi sociali e le persone fragili, attraverso una seria e attenta valutazione.

Modulo da scaricare e ordinanza http://www.protezionecivile.gov.it/amministrazione-trasparente/provvedimenti/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/ordinanza-n-614-del-12-novembre-2019-ulteriori-interventi-urgenti-di-protezione-civile-conseguenti-agli-eventi-sismici-che-hanno-colpito-lazio-marche-

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Commenti

Ho provato a leggere questa ordinanza,confessi che pur sapendo leggere, scrivere ed interpretare leggi ed orinanze,non nascondo fino avevi capito nulla o quasi.
Immagino quindi le difficoltà di quei poveri sfollati nel dover rispettare questa ordinanza per non perderne i benefici.
Mi sembra di aver capito che al Parco della Scienza si stia aprendo uno sportello per aiutare queste famiglie,ma immagino anche le lunghissime code da fare per ottenere assistenza.
Non sarebbe il caso che tutti gli.organi di informazioni e le stesse istituzioni,iniziassero a fornire piu informazioni possibili alla nostra popolazione interessata?

A quelli che sono in hotel va data una casa in affitto perché costano 50 euro al giorno a testa, un affitto massimo 1000 (una villa per 4 persone) con un risparmio di 4000 euro...non lo dico io ma la matematica.