Una maestra timida, timida, che chiama su invito della Dirigente una famiglia morosa di Teramo.
Abbiamo ascoltato la telefonata.
Abbiamo la registrazione della telefonata.
Una maestra che si scusa.
Si sente in forte imbarazzo.
Però telefona.
Quaranta euro di ritardo nel pagamento della mensa scolastica.
Una volta c'era il libro cuore, c'era la figura sacra dell'insegnante e oggi, tutti operatori di un virtale call center per un recupero credito.
Uno Scandalo che distrugge anni di istituzione scolastica.
Uno Scandalo che viola ogni più piccola norma della privacy.
Uno Scandalo che umilia il corpo docente.
Uno Scandalo che rovina il sacro rapporto maestra e genitori.
Uno Scandalo che segna in negativo l'unione tra insegnante e alunno.
Alle maestre di Teramo viene consegnata la lista della famiglie morose?
Quelle famiglie che per dimenticanza, momentanea indigenza non hanno pagato la retta della mensa dei loro figli?
Stiamo parlando anche e solo di 40 euro di debiti.
Un cartello che vieterà il consumo di un pasto a un alunno?
Come si può dire a un babino " Oggi non mangi?".
Come si può a livello umano e sociale?
Un Cartello che viene ricordato al telefono?
La Privacy?
Le competenze?
Tutto ciò servirà a istruire una denuncia alla Procura della Repubblica.
Rimane quel senso di smarrimento, di violenza burocratica, di invadenza, di violazione di sentimento, di empatia, di affetto, di anima.
La scuola è in lutto.
..anche questa è Teramo.
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