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Il Toto Abruzzo è una cinquina secca solo per il privato. In pericolo la nostra regione Verde...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

A Teramo sono (ri) nati due comitati di cittadini dalle ceneri delle vecchie generazioni che hanno lottato contro  la terza canna del traforo del Gran Sasso.
All'orizzonte l'ennesima lotta contro la conflittualità del pubblico con il privato. 
Leggete questo comunicato e tutti insieme  prepariamoci alla protesta pacifica ma decisa. 
"Un vero e proprio affronto alla storia e alla natura abruzzese, un attacco senza se e senza ma al buon senso e a numerose norme nazionali ed internazionali poste a tutela di beni culturali, paesaggistici e naturalistici" è questo il commento di Stazione Ornitologica Abruzzese, LIPU, Altura e Salviamo l'Orso ad una delle scelte contenute nel progetto TOTO sulle autostrade abruzzesi, quella di "sfondare" le pareti delle meravigliose Gole di San Venanzio per attraversarle da parte a parte con un viadotto, devastando uno dei paesaggi di maggior pregio dell’Abruzzo. E oltre alle Gole l’attuazione di questo progetto comporterebbe la distruzione ambientale e paesaggistica di diversi altri siti, inclusi in parchi nazionali e regionali e in riserve naturali che caratterizzano il paesaggio e l’ambiente dell’Abruzzo la cosiddetta “Regione verde d’Europa”.

Pensavamo di averle viste tutte in questi anni ma questo progetto mina alla radice qualsiasi idea di tutela del patrimonio appenninico pur di far fare profitto ad un gruppo imprenditoriale.Ricordiamo che le Gole di San Venanzio sono in gran parte Riserva naturale regionale e, per la restante parte, Parco naturale regionale. Sono tutelate a livello comunitario essendo classificate quale Sito di Interesse Comunitario per la fauna e la flora nonché Zona di Protezione Speciale con la nidificazione dell'Aquila reale e di una specie prioritaria, il Lanario. Ci sono Beni culturali come l'Eremo di San Venanzio e l'acquedotto romano. Insomma, un concentrato di valori unici.L'approvazione da parte di un tavolo "interdisciplinare" del progetto ha volutamente ignorato la parte naturalistica perché sa benissimo che altrimenti avrebbero dovuto evidenziate i valori dei beni comuni la cui integrità è messa in pericolo dal progetto. Sarebbero emersi decine di vincoli da superare. Così si preferisce costruire la "rete" degli interessi favorevoli per mettere tutti davanti al fatto compiuto. Ricordiamo che le norme comunitarie impongono di esaminare preliminarmente e non "a posteriori" l'incidenza degli interventi su fauna e flora protetti. Le scelte devono basarsi sulla valutazione consapevole di cosa c'è sul campo e non cercare di adattare ex post l'ambiente ai progetti con il risultato che alla fine a pagarne le conseguenze sono i valori naturalistici e paesaggistici.
Chiediamo al Presidente d'Alfonso se è pronto a sacrificare sull'altare degli interessi del Gruppo TOTO il futuro dell'Abruzzo e dei suoi beni comuni finora rimasti intatti. Ci chiediamo come possa fare a difendere e a supportare un progetto dove si massacrerà una delle valli più note dell'Appennino per un progetto faraonico e del tutto inutile, se non per le casse del privato.
Ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare questo gravissimo svilimento del nostro territorio. Stiamo continuando ad esaminare il progetto e presto avremo il quadro completo della devastazione che potrà arrecare al territorio. In ogni caso già solo esaminando questa sezione del tracciato diventa chiaro lo sfacelo che porterebbe al nostro patrimonio.Stazione Ornitologica Abruzzese OnlusLIPUSalviamo l'OrsoAltura

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Lo volete capire o no che NOI TUTTI dobbiamo iniziare a difendere in prima persona la nostra vita? Volete svegliarvi dalla vostra miserevole e mediocre esistenza? Volete smettere di ragionare con il cervello di altri? Qui è in ballo ormai la nostra vita...e rimane poco prima di dover chiedere il permesso per uscire di casa. Abbiamo il patrimonio più prezioso al mondo che è la natura che ci dà vita ogni giorno e non posso vedere l'impossibilità verso queste violenze che subiamo ormai quotidianamente....non pensiamo che tanto non c'è nulla da fare oppure che non ci riguarda, è esattamente il contrario...DIPENDE DA NOI!!! mirko