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Cirsu. La differenza. Sindaci che pensano al patrimonio e un sindaco alla salute pubblica...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

PIccola precisazione per tutto il mondo dei rifiuti teramano e abruzzese.
Le querele, le denunce, vanno presentate e non annunciate.
Aiutateci a scoprire il vaso di Pandora.
Senza paura.
Noi andremo avanti.

Oggi.

Un documento storico ritrovato sotto al viadotto  ( a metà) di Mosciano.

I sindaci del Cirsu, il Cirsu fallito, studiate bene il termine fallito e ascoltate che questi Primi Cittadini, nonostante tutto, chiedono alla Regione di considerare il Polo Tecnologico di Grasciano come stazione centrale del piano rifiuti abruzzese.
La richiesta dei comuni di Giulianova, Mosciano, Bellante, Morro D'Oro, Roseto, tutti tranne Notaresco, è quella di entrare nel tavolo tecnico regionale dei rifiuti.
Vogliono essere invitati a tavola. 
Nonostante tutto e tutti.
Intenti comuni con la Giunta Regionale e la Gestione dei rifiuti.
Nessuna parola sull'ispezione arta, la fuoriuscita del percolato, la mancanza di garanzie finanziarie, l'incendio, va tutto bene come andrà bene per il futuro nonostante la puzza.
Quella fermentazione politica che alimenta dubbi e sospetti.
Il sindaco di Notaresco?
Diego Di Bonaventura non si occupa di patrimonio, di affari o di economicità.
Ha un unico pensiero, l' ambiente.
La sua dichiarazione è semplice e diretta e verra sintetizzata in un documento.
" I cinque sindaci del Cirsu non possono decidere del mio territorio, per il mio territorio, sul mio territorio.
Il mio documento sarà a tutela ambientale e porrà l'accento sulle prescrizioni di Grasciano.
Perchè i lavori non sono stati realizzati?
Come è possibile che sia stato riaperto all'organico?
Un esposto diventerà la giusta sintesi politica e di denuncia.
Ho il compito di proteggere la salute dei miei cittadini. ".

Intanto la puzza è alle stelle.
Che cosa risponderà mister Proroga, Franco Gerardini?
La risposta sembra rinviata a tempo indeterminato...
No comment...
 

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Commenti

"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere."
Il sindaco di Notaresco ha anche lasciato la direzione della sua fiorente azienda per dedicarsi al 100% ai suoi cittadini e al suo territorio... Prendete esempio sindaci!!!