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Te.Am: I Sindacati denunciano l'Ad. Ranalli

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Lettera da parte dei sindacati della Teramo Ambiente alla Direzione Generale del Ministero del Lavoro, al custode giudiziario, al sindaco di Teramo, al presidente del Mo.Te, al liquidatore Enertech...

"Le scriventi Organizzazioni sindacali con la presente intendono portarLa  a conoscenza dell’ennesimo episodio riscontrato nella gestione della Team da parte dell’amministratore delegato Avv. Luca Ranalli che, a parere di chi scrive,  continua ad adottare provvedimenti non consoni al ruolo e alle finalità del suo incarico.

Agli inizi del corrente anno la società ha aperto una procedura di mobilità riguardante ben 46 lavoratori, da subito contestata dalle scriventi, tant’è che la stessa, dopo un periodo di estenuanti trattative, si è conclusa con il ricorso ad un contratto di solidarietà difensiva e con la collocazione in cassa integrazione straordinaria di diverse decine di dipendenti impegnati su altri servizi.Un simile scenario  avrebbe dovuto imporre delle scelte improntate alla ottimizzazione delle risorse e comunque  il più possibile rispettose della particolare situazione aziendale.Contrariamente a questo auspicio  abbiamo registrato l’acquisto di un’ autovettura  aziendale per l’amministratore delegato, il ricorso sistematico a consulenze esterne per svariate decine di migliaia di euro.
Come se non bastasse, alcuni giorni fa sono stati assegnati livelli superiori ad alcuni lavoratori coinvolti,anch’essi,  nell’applicazione di un contratto di solidarietà difensiva. Questa decisione fa seguito ad altre prese in precedenza, addirittura in concomitanza della proclamazione di due giorni di sciopero svoltisi nel mese di settembre u.s.
Di fatto sono stati riconosciuti livelli senza osservare quanto previsto dall’articolo 16 ,comma 6, del vigente ccnl di settore ed  in questa  fase di emergenza (cassa integrazione, contratto di solidarietà) sono stati effettuati degli spostamenti , di cui non si comprendono  le reali ragioni,  che determineranno inevitabilmente richieste di ulteriori aumenti di livello e il nascere di altro contenzioso.
Ormai da tempo sollecitiamo risposte chiare sull’andamento economico e produttivo dell’impresa,  che continuano ad esserci negate, pertanto chiediamo un Suo intervento al fine di ricondurre la gestione dell’azienda, patrimonio dell’intera collettività teramana, a dei criteri trasparenti.
        P.le Segreterie Provinciali di Teramo   FPCGIL FITCISL UILTRASPORTI FIADEL F.to Amedeo MarcattiliF.to Fabio BenintendiF.to Primo CiprianiF.to Massimo Di Carlo  

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Commenti

Ma dove sono i sindacati quando 46 lavoratori vengono rimossi mentre ex interinali vengono assunti sottobanco, magari attraverso strani magheggi societari?
Giancà..., sono ignorante e non conosco i ruoli e le funzioni di tutte la figure apicali della Team, e l'influenza politica sulle stesse, ma vorrei comunque esprimere i miei dubbi e le mie perplessità. Rivolgo questa domanda anche a tutti i Sindacati GIUSTAMENTE insorti. E' possibile che tutti i problemi inerenti alla Team, tutte le porcherie trasmesse dai mezzi di informazione, tutti i disagi che vivono i cittadini, sono da ricondurre ad un'unica figura? Non è possibile che tutte le colpe vengano date sempre ed esclusivamente ai vari A.D. E' vero si che hanno pieni poteri, è vero si che non siamo stati sempre fortunati, ma sono sempre professionisti venuti da fuori che nel giro di POCO TEMPO, pur non conoscendo le nostre realtà, hanno preso decisioni importanti. Nella cattiva gestione della Team, ci sarà un concorso di colpe e di responsabilità. I rappresentanti della parte pubblica (quindi politica) non vengono mai citati, e tutti sappiamo l'importanza ed il coinvolgimento che ha il sindaco nei confronti della Team; l' "uomo mascherato" (MANIPOLATORE) che influenza sempre la mente di tutti i Presidenti e A.D. lo vogliamo individuare? Gli vogliamo dare un nome una volta per tutte? Può darsi che anche la Team abbia una serpe in seno che consiglia, o obbliga, l'Amministratore Delegato a fare delle scelte......... o no?