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I Cacciatori commissariano l'Ass. Pepe

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Due comunicati diversi ma simili.
Atc Vomano e Salinello.
Un crescente malumore che vede la figura dell'Ass. Pepe al centro delle polemiche.
Assenza e ritardi ingiustificati della figura di rappresentanza regionale per il mondo venatorio.
I Cacciatori dell'atc Vomano e Salinello, a firma di Francesco Sabini e Franco Porrini, chiedono come unico interlocutore il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso.
Dido Pepe è stato dichiarato un politico caricato a salve. 
Si legge...

"I presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia Vomano e Salinello si dichiarano stupiti del comportamento dell’assessore regionale con delega alla Caccia, Dino Pepe, che preferisce partecipare a un incontro voluto solo da alcune associazioni venatorie che accusano gli Atc di aver “scippato” il microfono nel corso dell’ultimo convegno organizzato a Castelnuovo Vomano nel mese di marzo.
Da settimane abbiamo chiesto all’assessore Pepe incontri per proseguire il confronto che è stato avviato a Castelnuovo
. Purtroppo, e messaggi e sms lo confermano, l’assessore non riesce a trovare un attimo di tempo per pianificare gli interventi necessari. Abbiamo letto che Massimo Sordini dell’Arcicaccia continua a stigmatizzare l’incontro di Castelnuovo. Anche l’avvocato Giuseppe Olivieri di Enalcaccia probabilmente non ha compreso la valenza del confronto che ha messo in evidenza le pecche degli uffici della Regione Abruzzo e il lavoro svolto da quelli della Provincia di Teramo. Gli Atc all’incontro di marzo avevano invitato tutte le associazioni, sia provinciali che regionali. Con rammarico, invece, adesso l’assessore pepe non avrà come interlocutori elementi importanti e caratterizzanti, come la Provincia di Teramo e gli Atc. Uffici con cui la Regione deve concordare ogni passaggio in materia venatoria. E un confronto corretto deve rappresentare un nuovo inizio e la base di questo confronto si deve sviluppare il più presto possibile. Riteniamo pretestuoso organizzare nuovi incontri solo per sollevare un inutile polverone che certamente non porterà a risultati efficaci. Come Atc Vomano e Salinello chiediamo quindi a tutte le associazioni venatorie, nessuna esclusa, di avere la capacità programmatica che gli stessi Ambiti territoriali hanno voluto mettere in campo per garantire ai cacciatori leggi giuste, correttezza nelle attività venatorie, di accordo con le associazioni agricole e quelle ambientaliste. Per noi rimane inutile inseguire la polemica a tutti i costi. Meglio produrre risultati concreti che mirano allo sviluppo dell’intero territorio.

Carissimo Presidente D’Alfonso, Con la presente lettera aperta, voluta per manifestare la trasparenza di intenti e la volontà di confronto pubblico, dopo aver affrontato per settimane le tematiche relative all’attività venatoria nella Provincia di Teramo e nell’intero Abruzzo, riteniamo necessario e doveroso coinvolgere la sua figura istituzionale per superare un momento di impasse che si è venuto a creare dopo i primi incontri che si sono svolti nella Sala Polifunzionale del Comune di Castellalto, a Castelnuovo Vomano.
Nell’occasione abbiamo chiesto chiarezza e legalità da parte della Regione Abruzzo relativamente alle scelte operate sul Calendario Venatorio. Abbiamo presentato le criticità che sono emerse nel corso del tempo, anche nei rapporti con gli uffici regionali preposti.
Abbiamo ascoltato le parole dell’assessore, dei dirigenti e dei funzionari dell’Ufficio Caccia che sono intervenuti.
Da ultimo anche il compendioso intervento del Presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino.
Un momento che ha fortemente arricchito il dialogo e tracciato un percorso che speravamo fosse intrapreso da subito.
Questa lettera alla Vostra persona invece sottolinea il contrario. Con rammarico ci vediamo costretti a richiedere un Suo intervento, anche pubblico, al fine di riprendere il dialogo nella sua interezza. Il rammarico è dovuto dal fatto che lo stesso assessore Pepe invece di continuare il confronto con l’intero mondo venatorio, di cui fanno parte oltre agli Ambiti territoriali di caccia, anche le associazioni venatorie, quelle agricole e quelle ambientaliste, preferisce riunioni più ristrette con  frange del mondo venatorio. E’ arrivato il momento in cui Lei sappia l’esistenza di questi atteggiamenti che portano solo nocumento al nostro quotidiano lavoro. Certi che non vorrà mancare a un incontro pubblico che la stragrande maggioranza delle persone coinvolte a vario titolo ritiene indispensabile le chiediamo cortesemente di trovare la prima data utile.
Nel contempo Le porgiamo i più cordiali saluti e Le auguriamo un proficuo lavoro per l’intero territorio abruzzese.
( Porrini-Sabini)
 

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Commenti

Bravo PEPE!!!!!! SANTO SUBITOOOO!!!!! Non te li calcolare questi dispensatori di morte! ".....L'esistenza di questi atteggiamenti che portano solo nocumento al nostro quotidiano lavoro": ma di quale "lavoro" parliamo sfaccendati che non siete altro? Di quello di andare a cazzeggiare per fratte con fucili in braccio a sparare a creature innocenti?. All'assessore Pepe il 7.683 GRAZIE: il MIO!

@elena, ragioniamo.Capisco gli animalisti "costi quel che costi" ma un'attenta gestione venatoria porta sicuramente beneficio alla natura stessa ma queste sono sono parole utopiche alle nostre latitudini

i cacciatori devono capire che la politica deve rimanere lontana 100 km . Tutti, compreso Pepe, cecano di accaparrarsi i favori di alcune associazioni senza pensare al bene comune di tutti i cacciatori . Errore politico ripetuto da sempre da tutti ...basta vedere chi si presenta alle riunioni dei cacciatori sono i politici che poi si presenteranno alle regionali ma una volta eletti ( vedi Pepe) dimenticano le promesse fatte. Complimenti ai due Presidenti degli A.T.C. continuate state veramente raggiungendo obbiettivi impensabili Signora Elena che dire forse Norante ....
le leggi ci sono e vanno rispettate. il Presidente spero accetti l'invito e nell'incontro difenderá l'assessore di sua fiducia. la caccia puó essere utile solo se inserita in un contesto di equilibrio rurale, in condizioni di tutela della fauna e in circostanze di prioritá ambientale. anche il mio +1 grazie!
Assessò te lo dico con affetto perchè sei della Provincia e pari anche realmente una brava persona; ASTIENITI, LASCIA PERDERE, SE CONTINUATE COSI' (vedi bene chi ci metti in Cima) QUESTO SETTORE LO ATTERRATE COMPLETAMENTE E NON CI RISOLLEVIAMO PIU' !!!
Cari signori, nessun animalismo a tutti i costi, vestitevi di un minimo di sensibilità e di etica a voi ignote: come si può sparare ed uccidere degli esseri viventi "INDIFESI"? Armiamo le starne e le beccacce, diamo loro la possibilità di difendersi, e poi uscite pure per fratte. Nessuna scusa può giustificare la prepotenza e la prevaricazione umana, ma soprattutto la MORTE. Punti di vista. SAVE ANIMALS: ENCOURAGE HUNTERS TO DRINK AND DRIVE
Premesso che un assessore va dovunque viene chiamato a prescindere da chi lo chiama. Stigmatizzare l'incontro di Castelnuovo? Sono stati invitati . . .bla bla bla...? Il vomitevole incontro di Castelnuovo rappresenta una delle pagine più tristi della storia degli atc. ( andatevelo a vedere) Dopo un monologo stucchevole è stato tolto in malo modo il microfono a chi stava per parlare ( persona altamente qualificata) ed impedito ad altri di esprime una pripria opinione, il tutto alla presenza di personaggi istituzionali. Questo per i presidenti degli atc è solo un pannetto caldo? Io aggiungo che si tratta solo ed esclusivamente una grave forma di antidemocrazia. Vedo che certa gente trova persino ospitalità sui media. Farebbe bene l'Assessore Pepe a prendere le distanze dai due atc teramani, anzi ad adottare le giuste contromisure e perchè no, il commissariamento. Perchè non viene indetto un sondaggio per vedere quanti cacciatori sono favorevoli alla "chiusura" dei due atc teramani? Vedreste che sorprese. Se dopo l'attacco a Pepe rientrasse in una strategia politica per affossarlo, allora la cosa assumerebbe un altro aspetto, ben più grave, e sarebbe auspicabile la ricerca dei veri mandanti.
Pregiati cacciatori, lo so che non siete cattivi, solo che ogni tanto dovete uscire di casa per ammazzare qualcosa; forse perché non siete cresciuti abbastanza! Tutavia quando vi osservo sorridenti con ai piedi la preda di turno, non posso che acquisire la cognizione della superiorità estetica e forse anche morale dell'animale morto rispetto a quello vivo e compiaciuto! Com'è triste Venezia
Grazie ai veleni sparsi dall'uomo nell'ambiente e al restrincimento degli spazi vitali, la fauna si è drasticamente ridotta e tante specie sono estinte o in estinzione. Di questo passo gli unici uccelli viventi saranno quelli rimasti nascosti fra le gambe. Leggevo su questo blog di abbattimenti di volpi perchè cacciano la selvaggina riservata alle pallottole dei cacciatori. Solo per interessi economici ed elettorali si consente nel 2016 di ammazzare animali inermi per divertimento. Il fatto che la selvaggina possa essere allevata dagli stessi cacciatori e liberata come bersagli, come piattelli da colpire, rende ancora più macabro il ''gioco''. Elena ha ragione. Volete cacciare? Ad armi pari con la preda, con mani, piedi, testa, occhi, orecchie e coglioni. Col cazzo che ne beccate uno...o forse si: un piccione zoppicante, un canarino in gabbia, il vostro.... Ma con tanto, tanto, tanto allenamento, forse un giorno un cacciatore potrà mostrare con orgoglio una lepre viva nelle sue mani, e ricevere i meritati onori dopo aver liberato la preda battuta e non abbattuta con un villaggio fucile.
Ma quali cacciatori? Chi parla a nome dei cacciatori? Sono solo i due presidenti ed il loro dante causa? Ieri sera si è tenuta una bella conferenza a Castelnuovo, presenti l'assessore Pepe, il consigliere Monticelli, il sindaco di Castellalto, e diversi rappresentanti delle Associazioni venatorie e degli agricoltori. Tutti hanno potuto fare i loro interventi compresi i numerosi cacciatori presernti. Bellissima prova di democrazia. La verità mi fa male lo so, diceva una canzone.
@ fiori nei cannoni Bravissimo! E sorvoliamo sui numerosi modi usati, crudelissimi e contro la legge, per catturare le prede..... Chansonnier... adesso anch'io TI AMOOO!!!!! Ma se avessi commentato a favore anche questa volta.... questo matrimonio "non s'aveva da fare"! ;)
Falcò ma sà elene a è na pasend a tu?
Anonimo, sà Elene non è na pasente (presumo parente) di Falcò che è di Terame, ma è un’attivista di Pescara che ama fare PAROLE e FATTI, una delle poche persone che ancora riesce a provare forte indignazione per i malcostumi che vengono denunciati in questo blog, che ritengo l’unico vero indipendente in Abruzzo, e non solo, e che si impegna nella sua vita con TANTISSIMO SACRIFICIO per tentare di cambiare le cose che non vanno e di cui tutti si lamentano, perché DA SOLE non si cambiano. Essendo stata attivista per molti anni a difesa degli animali, oltre che vegetariana, mi è impossibile non inveire contro i cacciatori, ai miei occhi sterminatori di esseri viventi senzienti indifesi (e non puoi neanche immaginare cosa direi ai vivisettori….). Pertanto tu invece di interessarti a presunti rapporti di parentela inesistenti tra Elene e Falcò, faresti bene ad impiegare il tuo tempo a far valere i tuoi diritti di cittadino "preso per il c....." costantemente, presso chi di dovere, invece di lamentarti dell’aumento delle tasse, della bolletta della luce, del gas, della mancata manutenzione delle strade e compagnia bella. Siamo arrivati al paradosso: la stranezza è di chi reagisce e non di chi è anestetizzato al marciume di cui siamo spettatori e vittime. Scommetto pure che tu sei uno di quelli che a Natale "scanna il porco" o "tira il collo" alle galline....
Prima di quel post ne manca un altro. Ma ti curi con i medicinali sperimentati sui tuoi amici? I tuoi figli? ( ne hai?.....) Tu sei quella delle maledizioni ? Tempo fa ho anche letto, su altro blog, una invettiva con minaccia di querela contro un tuo compaesano, mi sbaglio? Abbandona la tua boria e quel senso di superiorità, assolutamente assurda, che ostenti verso chi la pensa diveramente da te. Fortunatamente, anche se per poco, viviamo ancora in uno stato democratico e chiunque, nel rispetto della legge, può comportarsi come cazzo vuole; margiare salsicce, mortadelle, porchette ed uccidere gallline, vacche, maiali, cinghiali e pecorelle. Ma non è colpa tua, la colpa e solo mia che perdo tempo con te.
Io senso di superiorità non ne ho, il tuo parlare invece è espressione evidente del senso di inferiorità che tu covi dentro. Di quali "maledizioni" parli? Magari ne avessi il potere! Altri blog? Non so di cosa parli. Io dico la mia al pari di tutti gli altri e leggo molto peggio. Mi faccio portavoce di chi UNA VOCE NON CE L'HA: ti dispiace combattere "ogni tanto" ad armi pari? Il tuo commento è sì espressione di democrazia e rispetto. Grazie del tempo che "mi hai dedicato a rispondermi"..... a proposito di superiorità.
Gli estremismi animalisti sono come tutti gli estremismi: da condannare! Esistono le leggi e vanno rispettate e le stesse possono non piacere o possono non essere vicine al nostro modo di pensare ma vanno RISPETTATE! La caccia può essere accettata o meno ma fino a quando esiste una normativa che ne permette l'esercizio nn capisco quale sia il problema! Moralismi sterili e radical chich lasciano il tempo che trovano! STUFO DI ASCOLTARE PERSONE CHE SI ERGONO A PALADINI DELLA DIFESA DI QUALSIASI CATEGORIA!!! CHE STERILITA' INTELETTUALE E POCHISMO REALE!!!