Luciano Di Matteo lancia l'appello dalla sua pagina di facebook " Non si muore solo di calamità naturali.
Si muore anche per l'incuria da parte della nostra amministrazione nella gestione della cosa pubblica. Queste foto scattate poco fa nella palazzina num 11 di Via Longo, stabile sgomberato insieme alla 7 e alla 9 già da un anno, evidenziano un evidente macchia di umidità che ieri non c'era. Questa palazzina è ormai preda di sciacallaggio e atti di vandalismo, sicuramente x questi motivi è stato rotto qualche tubo.
Già tempo fa chiamai i vigili del fuoco x un situazione simile e dovettero usare gli stivali rischiando di rimanerci secchi perché la corrente non è stata staccata.
E' pericolosissimo, ci vanno a giocare i bambini, rischiando che venga giù un pezzo di muro.
Possibile che il comune pensa solo a sgomberare x i suoi interessi mettendo a rischio la vita e la salute del popolo?
Le utenze sono ancora attaccate, basta girare un rubinetto del gas e succede un macello".
Stessa condizione per alcuni stabili Ater che dopo mesi di inagibilità ancora non sono stati messi in sicurezza.
Vedere Villa Gesso, per esempio.
Che succede?
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