'Lento e progressivo peggioramento per focolai dipendenti da attività ludiche e familiari".
Sono le parole del direttore generale dell'asl di Teramo, Maurizio Di Giosia che insieme al dott. Tarquini ( responsabile Malattie Infettive) e al sindaco D'Alberto, hanno firmato un appello per il rispetto delle norme anti covid.
Tenendo conto che le scuole ancora non sono aperte e che il reparto di malattie infettive vede i nove posti occupati da nove polmoniti da Covid e altri tre pazienti in Pneumologia con un decesso proprio questa notte.(67 anni con una neoplasia) il rigore sanitario deve essere portato al massimo livello di sicurezza.
La cosa più grave è la presenza di pazienti che non sanno risalire all'origine del contagio.Malati cronici con la più anziana di 93 anni.
Nel reparto di Malattie infettive le polmoniti da Covid 19 di media gravità vengono affrontate con Il Remdesivir.
Un farmaco antivirale della classe degli analoghi nucleotidici. È stato sviluppato da Gilead Sciences come trattamento per la malattia da virus Ebola e le infezioni da virus Marburg, sulla base della tecnologia ProTide precedentemente sviluppata da Chris McGuigan all'Università di Cardiff.
Nella stagione fredda si perderà l'immunità naturale estiva che potrebbe aumentare la curva dei contagi. Che cosa accadrà tra qualche settimana con atteggiamenti leggeri che non rispettano le precauzioni sanitarie?
La vaccinazione anti influenzale ( 1 ottobre ultra 65enni) potrebbe diventare l'alleata anti covid per antonomasia e utile nell'identificazione dei falsi positivi.
Il sindaco D'Alberto?
Convocherà il comitato ristretto dei sindaci per una risposta severa che possa essere utile ad mpedire e prevenire i probabili periodi acuti.
Il vero vaccino?
La responsabilità sociale.
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.....vai a farti un piccolo intervento in ospedale . ...e casualmente scopri che un sanitario è positivo al covid.....dai giornali mica che ti avvisano???da non crederci ?e le raccomandazioni solo a "noi"cittadini!
Questo purtroppo diventa preoccupante per tutti e soprattutto per noi over 65/70 anni.
L.'indifferenza,l 'ignoranza di molti ,e spesso deliri di onnipotenza da parte di diverse persone,
creano seri problemi a tutti noi,che nonostante,il.risoetto della distanza fra persone,il ripetere continuamente del lavaggio delle mani e l'uso delle mascherine,corriamo il rischio di essere contaggiati.E perdonatemi per
q uello che st per scrivere,tutto questo mi fa girare le scatole a centrifuga e mi.fa incazzare tantissimo.
Un.over 70
generazione ammazza-nonni, generazione ammazza-memoria collettiva. In altre epoche i giovani erano il motore dei cambiamenti sociali ai fini del miglioramento della condizione umana. Adesso i figli del narcisismo patologico dilagante sono solo selfisti,aperistreettisti,vandalisti delle notti alcoliche ,egocentrici e menefreghisti alla nausea. La Pandemia ha bisogno di tutt'altra stoffa: altruismo,responsabilitá nei ruoli dentro la comunitá,solidarietá ,empatia etc...qualitá semi estinte , regnala la fiacca emotiva e caratteriale degli edonisti proni allo sballo ....chissá forse un giorno un male colpirá solo i giovani , cosi tanto per bilanciare tanta crudeltá inter-generazionale da Covid-19
Da fonti certe si è appreso che nel Reparto di Pneumologia di Teramo ci sono tre Covid positivi ricoverati. Il silenzio delle Istituzioni fa quasi rumore...
Personale ridotto all'osso e mancanza totale di coordinamento è ciò che lamentano i braccianti della usl
Perché dare la colpa ai giovani o solo a loro? Andate il venerdì sera in piazza Dante a vedere chi ci sta a fare l'aperitivo. Perché nessuno ne parla? Perché é permessa tutta quella gente? Perché Giancarlo tu sempre attento non ne parli? Centinaia di persone a banchettare. Perché ci si indigna davanti a tutti questi contagi? Perché allora le università non potranno molte ripartire in preeenza quando poi viene permesso questo schifo?
Per ora tre positivi Covid ricoverati in pneumologia