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FIUME PESCARA, DOPO IL MERCURIO L'ARSENICO

3 minuti

Dopo il mercurio e i solventi di Bussi in val Pescara ecco l'arsenico.

Forum H2O: rafforzare gli enti di controllo come l'ARTA garantendo risorse e professionalità adeguate. Bonificare la valle, primo obiettivo. "L'arsenico è un cancerogeno, un inquinante persistente. L'indagine è l'ennesima dimostrazione che la Val Pescara è un vero e proprio buco nero dell'ambiente, peccato però che i contaminanti non spariscono" così il Forum H2O sull'inchiesta di oggi della Magistratura e del Corpo Forestale che ha portato a quattro arresti, altri indagati e al sequestro del depuratore di Chieti scalo dove venivano smaltiti rifiuti provenienti dalla Toscana. Sconvolge che persone operanti per un soggetto pubblico come il Consorzio siano accusate di reati così gravi. Possibile che con tutti i problemi ambientali che abbiamo in Abruzzo le strutture del Consorzio siano diventate negli anni un punto di riferimento per lo smaltimento di rifiuti da tutta Italia? A parte le questioni di eventuali illeciti che accerteranno i giudici, possibile che era questa la missione data al Consorzio? Il Forum ovviamente sostiene l'opera degli inquirenti ma ritiene fondamentale operare su tre settori che riguardano le strutture amministrative. Infatti bisogna prosciugare il brodo di coltura fatto di incapacità, inadempienze diffuse e superficialità su cui poi può prosperare l'illegalità. In particolare bisogna: a)rafforzare tutti i soggetti della pubblica amministrazione deputati al controllo, a partire dall'ARTA. In una condizione di emergenza come quella che viviamo in val Pescara bisogna garantire risorse aggiuntive all'agenzia per macchinari, turni e reperibilità del personale nonché nuove assunzioni con professionalità adeguate. Qui invece la Regione continua a tagliare, ma non è possibile che sia sempre la Magistratura a cercare di fare le veci di uno Stato per altri versi assente. Abbiamo appreso che la Regione Abruzzo vuole emanare un bando per il nuovo Direttore dell'ARTA. Bene, per l'accesso al concorso chieda titoli come pubblicazioni scientifiche a livello internazionale e affidi ad un organismo terzo, possibilmente con esperti stranieri, la valutazione dei candidati. L'immobilismo delle ASL di Chieti e Pescara sul tema dell'inquinamento è inaccettabile e serve anche qui una svolta dando obiettivi chiari e pubblici ai dipartimenti di prevenzione. b)garantire la bonifica proprio a partire dal Sito regionale di Bonifiche di Chieti scalo che è contaminato quasi come Bussi. Su quest'ultimo sito dobbiamo ricordare che da otto anni è perimetrato come Sito nazionale di Bonifica ma non è stato bonificato neanche un granello di terreno. Non ci si lamenti se poi nei sedimenti del fiume Pescara alla foce si ritrova mercurio in gran quantità, tanto da risultare presente anche in scampi e capelli dei pescatori. c)attuare una grande opera di trasparenza degli atti, dai monitoraggi ai documenti riguardanti l'ambiente. Ricordiamo che solo per ottenere la pubblicazione dei dati dei controlli ai depuratori ci sono voluti 6 anni! Dal 2005 esiste un decreto, il 195/2005 che obbliga gli enti alla pubblicazione.
Si proceda a tutti i livelli con la trasparenza, la Regione si faccia garante partendo dalla propria documentazione. Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua

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Commenti

Mitico Augusto De Sanctis, tu sei l'unica vera bomba ecologica in Abruzzo. Hai l'ambiente, la capacità e l'onestà al posto del cuore e dell'anima. Sempre con te. Tutto il resto è.... noia.
Il mercurio si trova in tutti i sedimenti dei fiumi e dei pesci del mondo, vorrei ricordare ad Augusto De Sanctis che a Bussi è stato in funzione negli ultimi 40 anni un depuratore specifico per il mercurio, se ha qualche dato analitico di inquinamento da mercurio nelle acque del Pescara e/o del Tirino proveniente da Bussi è pregato di comunicarlo, altrimenti farebbe meglio a non parlare di cose che non conosce.
E meno male che a Bussi esisteva un depuratore specifico per il mercurio tanto che sono stati riscontrati valori 44-150 volte superiori alla norma, pericolosi per la salute umana! Comunque l'alchimista che vuol negare e mettere a tacere l'inquinamento come ormai molti, compreso la magistratura, ci hanno abituato, non svii l'attenzione, nell'articolo del Forum H2O si parla principalmente di arsenico e di molti altri problemi. Su De Sanctis, capisco che dia fastidio a molti, anzi "moltissimi"... come darle torto. http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/03/pescara-livelli-di-mercurio-…
Neghiamo l'inquinamento di Bussi... pura fantasia, vero alchimista? Ma siamo seri per favore! Sono d'accordo con Elena, Augusto De Sanctis da fastidio a molti perché dice la scomoda verità che molti vogliono nascondere. Ad avercene di persone così in Abruzzo. Tutta la mia stima.
Poichè sul blog con i commenti non è possibile postare immagini (grave pecca che più volte, inascoltata, mi sono permessa di segnalare), traduco in parole i grafici ed i dati che ho qui sottomano. Premesso che il mercurio è sostanzialmente insolubile in acqua, nella colonna dell'acqua non lo si trova. Si lega invece ai sedimenti e con questi viene trasportato. Qui ho i dati ARTA 2012 dei sedimenti sottoposti a dragaggio alla foce del Pescara, con valori elevatissimi rispetto agli standard ambientali fissati dalla UE. Dati messi a disposizione dal "FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA". Il grafico, in rosso, riporta il numero di campioni entro il limite di legge: 16 campioni 0-0,30 mg/kg In blu i campioni eccedenti il limite di legge: 27 campioni 0,31-0,60 mg/kg 15 campioni 0,61-1,00 mg/kg 10 campioni 1,01-3,00 mg/kg 5 campioni 3,01-6,00 mg/kg 2 campioni 6,01-20,00 mg/kg Poi ci sono le analisi dell'ARTA sui sedimenti del Tirino all'altezza del sito di bonifiche, che hanno valori elevatissimi (anche 58 milligrammi/chilo) che è uno sproposito. In risposta alla distribuzione di fango gratuita che inutilmente si tenta di fare verso chi denuncia illeciti a salvaguardia dell'ambiente ma soprattutto della SALUTE DEI CITTADINI. Domandiamoci il perchè dell'elevata incidenza di cancro nella popolazione, dato e previsioni, ahimè, destinati sempre a salire.