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Il piccolo grande miracolo della Molinari

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Poche storie. Vedere i ragazzi felici di andare a scuola di domenica pomeriggio è un miracolo da libro cuore. Il sindaco Brucchi non è Babbo Natale ma oggi gli mancava solo la barba.Vi parlerò in un prossimo articolo della scuola Michelessi, Risorgimento e del caso che sconvolgerà Teramo per la migrazione forzata verso la Zippilli, il Parco della Scienza dei piccoli alunni della scuola Noè Lucidi e il futuro blocco viario nella zona della Molinari.
Il traffico esploderà in un mese di auto e follie.
Preparatevi a file interminabili o a partenze intelligenti. 
Venti minuti prima del solito.
Conviene. 
Succede a una città colpita da un evento tragico come il terremoto.
Ora, il mio racconto è dettato da un plauso convinto, al lavoro costruito intorno all'edificio scolastico della Molinari che ospiterà gli studenti della Savini e San Giuseppe.
Un piccolo miracolo tra le imprese edili, ben pagate con soldi pubblici, al controllo del sindaco Brucchi, dell'ass. Fracassa e degli uffici comunali.
Il commento è nutrito anche dalla consapevolezza di un passato trascorso dall'assenza di una seria programmazione, dalla mancata partecipazione ai bandi della Protezione Civile, dall'inosservanza dell' adeguamento sismico e della prevenzione sulla sicurezza.
Ma il merito sull'emergenza rimane e oggi firmo con il mio chapeau.
 

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Commenti

Complimenti alla Preside,persona eccezionale che ha dimostrato la capacità di un dirigente che ama ciò che fa. A Teramo ne abbiamo bisogno di persone così.
I miei più sentiti complimenti al sindaco,al dirigente scolastico, ai docenti e a tutto il personale della scuola...a dimostrazione che con la collaborazione e la buona volontà si possono raggiungere grandi risultati...una bella lezione di vita per i nostri ragazzi
Complimenti al sindaco, all'assessore presente e a quelli passati, per averci condotto a questa situazione. Complimenti.
La Molinari è stato solo un colpo di fortuna poiché liberata da poco dall'Università. Senza la Molinari sarebbero stati tutti in mezzo alla strada grazie all'incapacità di visione futura, di un piano B, di mancanza di sicurezza in TUTTE le scuole etc etc Ora tutti in attesa dei soldi del cratere, forse per svendere le scuole in centro e realizzare il famoso polo scolastico?
Nonostante non sia un elettore del sindaco - e mai lo sarò - per onestà intellettuale gli va riconosciuta una "operatività" sconosciuta agli inutili personaggi che a Teramo hanno ucciso la sinistra (poveri a noi!): e non cito stelle cadenti e i punto e qualcosa, ché lì rasentiamo il grottesco. Quindi mi accodo al finale del pezzo e sottoscrivo la chiusura di Falconi: "Ma il merito sull'emergenza rimane e oggi firmo con il mio chapeau". Detto questo, il coro dei bambini, i fiori e la sperticata (l)ode pubblica alla preside, l'inno d'Italia sparato dalle casse con le maestre canterine è stato uno degli spettacoli più tristi e volgari (sì, volgari è il termine esatto) a cui abbia assistito nella mia vita. Autoesaltazione, spettacolarizzazione, miracolismo in odore di santità: viviamo in un perenne set di una soap opera dozzinale. La realtà purtroppo ha abbondantemente superato le "previsioni" di McLuhan e Debord.
Caro anonimo delle 10:10 definire volgari il coro dei BAMBINI, l 'inno di Mameli , i fiori e la lode pubblica alla preside, fa capire tanto di te......vergognati... I bambini erano semplicemente meravigliosi come anche la canzone (hai sentito il testo?), l 'inno di Mameli non si discute, si canta. I fiori e la lode alla preside mi sembrano bei gesti dovuti ,visto l'impegno e la dedizione applicata. Il tuo commento rispecchia l'Italia di oggi...tutti bravi a criticare, soprattutto dietro una tastiera anonima, senza essere mai propositivi anche quando hanno fatto la prima cosa giusta ....dopo 99 sbagliate! Se tutto questo è stato il peggior spettacolo a cui hai assistito nella tua vita ...fatti visitare...ma da uno bravo però. W I BAMBINI gioia di vita.