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Esclusiva: Relazione dell'Arta. Il Cirsu inquina.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Questo articolo insieme a tutta la relazione dell'Arta e del Corpo della Guardia Forestale è dedicata agli ex operai di Sogesa e alla loro resistenza pacifica.
Molti amministratori politici del Cirsu dovrebbero dimettersi.
Immediatamente.
Relazione finale dell'Arta del 19/01/2016.
Sopralluogo tecnico dell'Arta al Cirsu di Grasciano.
Era il 18 Settembre del 2015.

Una relazione notificata alla Procura della Repubblica, alla Regione Abruzzo, alla Provincia di Teramo, al Corpo della Guardia Forestale, all'Asl di teramo, ai Curatori Fallimentari,al sindaco di Notaresco.
Che cosa ha riscontrato l'Arta di Teramo?
Tredici violazioni.
Variabili dalle emissioni di sostanze diffuse e di percolato stagnante.
In sintesi. 
1)Nel compostaggio non erano state riattivate le linee impiantistiche.
2) La mancata chiusura dei reparti di produzione di cdr provoca continue emissioni di arie esauste che non vengono aspirate.
3) Per il reparto di CDR si è segnalato il mancato rispetto delle prescrizioni Aia. Assenza di compartimentazione e quindi di ricambi d'aria.
4) Nel reparto di ricezione organizo la presenza  delle porte aperte determina l'emissione di sostanze diffuse non autorizzate.
5) Si è segnalata una gestione del percolato non conforme al dlsg 152/06.
6) L'impianto mobile non rispetta le norme richiamate nell'Aia.
7) Conferiti in discarica rifiuti  non previsti e non conformi.

Le prescrizioni dell'Arta saranno state rispettate?
Il nulla.
Trascorrono tre mesi.

L'Arta torna al Cirsu insieme al Corpo Forestale dello Stato l'11/12/2015.
La situazione è drammatica.

1) All'interno dell'area ricezione organico è risultata la presenza di un'apertura sul tetto e la conseguente emissione di sostanze diffuse non autorizzate.
2)Eccessiva presenza di rifiuti e di macchinari non autorizzati.
3) Presenza di percolato stagnante nelle griglie e nei pozzetti, il tutto produceva esalazioni moleste.
4) In alcune parti erano assenti griglie e pozzetti per il percolato.

Si potrebbe continuare ma la sensazione di una situazione di illegalità è sotto gli occhi e il naso di tutti.
Che farà la Procura della Repubblica?
Il Presidente D'Alfonso?
Il Presidente Di Sabatino?
Di chi sono le responsabilità?
Cosa rispondono i dirigenti regionali tra passato, presente e futuro?
Quale sindaco Cirsu parlava di un paradiso terrestre?
Quale capogruppo comunale del Partito Democratico parlava di uno stato di assoluta legalità?
Che cosa stiamo respirando?






 

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