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Covid 19. La Grande Famiglia del Pronto Soccorso di Teramo...

2 minuti

È dall'inizio che mi porto dentro il presentimento. È dall'inizio che vado ripetendolo a tutti.
Non possiamo gridarlo al mondo, ma tra noi ce lo dobbiamo dire: Siamo stati bravi, abbiamo lavorato al freddo, sotto le intemperie, accogliendo tutti, quando altri servizi chiudevano perché 'piove'. Abbiamo accolto tutti, quando altri servizi si trinceravano dietro al 'non abbiamo posti'.
Abbiamo risposto a tutti quando altri non potevano perché'siamo vestiti'. Lo abbiamo fatto con grande professionalità, Imparando l'uso dei presidi mesi prima dei corsi istituzionali, aggiornandoci autonomamente sui percorsi diagnostici, col risultato grosso e non riconosciuto che nessuno di noi, lavoratori più esposti in assoluto, sia mai stato positivo. E l'abbiamo fatto con massima umanità, perché noi stavamo coi pazienti sotto la pioggia e al freddo, e non li abbiamo aspettato dentro mura, ben protetti, li abbiamo accolti nei nostri locali adattati, senza pressioni negative e luce soft.

 Li abbiamo accompagnati nei vari percorsi, alcuni astrusi, prendendoli anche sottobraccio perché ' la barella non si può cacciare', abbiamo parlato coi loro familiari dando il 'primo annuncio in piedi , fuori, al freddo e abbiamo condiviso le loro disperazioni, anche quando, e per me la maggioranza delle volte, dovevamo dire 'ricovero ad Atri, qui non c'è posto.
Descriverci come inumani!

Ma che ne sanno delle paure che ci siamo portati dentro Quella di riportare la malattia a casa, ai nostri cari, che ne sanno delle quarantene che ci siamo imposti, del pianto liberatorio alla comunicazione del 'tampone negativo' della emozione di riabbracciare una moglie dopo un mese di distacco perché 'anche oggi ho trattato casi positivi'. Noi ragazzi siamo tutto questo, noi siamo grandi, certi articoli ci amareggiano ma la realtà sappiamo essere diversa.
Speriamo un giorno venga a galla, per il momento ci portiamo dentro il sorriso di un paziente, il grazie sussurrato al telefono da un congiunto e, lo dico con stima e riconoscenza infinita, la frase al telefono da Altri covid " fallo venire" Scusate la lungaggine e le ripetizioni, ma la nostra coscienza pulita non si tocca....


Libero pensiero del dott. Raffaele Pilotti....

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Commenti

Verissimo... Purtroppo un fischio si sente forte anche in mezzo a mille applausi... grazie a tutti...

È tutto vero quello che hai scritto, Raffaele. Con stima per tutti Voi. Collega di Presidio

Al dottor Pilotti (che rappresenta tutto il personale del PS) va il mio pieno sostegno. Purtroppo il lavoro coscienzioso di ogni giorno non interessa nessuno. La pacca sulle spalle che l’operatore sanitario si attende (inconsciamente) non arriva mai. Se Raffaele avesse insultato qualcuno avrebbe certamente suscitato clamore. Una persona gentile e grande professionista come lui non fa notizia. Un abbraccio. Glauco Ursini