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Fate i tamponi ai medici e alle infermiere. Per loro e per noi. Casi a Giulianova, Atri e Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tre ospedali su quattro dei nosocomi teramani hanno avuto delle positività tra i sanitari.
Tre ospedali su quattro che a parte un sanificazione superficiale e non a 360 gradi in tutti i reparti hanno fatto registrare l'assenza totale di tamponi di controllo ai colleghi dei sanitari coinvolti e ai pazienti.
Se fosse vero il caso dell'oncologo in servizio a Teramo, sarebbe grave che a distanza di giorni non ci sia ancora nessun risultato ufficiale del tampone e che nessuno al Mazzini sia stato sottoposto a tampone di controllo.
Nessun infermiere, nessun paziente, nessun medico.
Giulianova?
Tutti in psicosi con un medico positivo, un altro medico in malattia con febbre e tosse e tutti i sanitari in attesa di controlli sanitari.
Senza dimenticare un paziente deceduto che presentava sintomi da protocollo covid 19 che non è stato sottoposto a tampone. 
In Italia tra i positivi quasi il 9% è un medico o un infermiere.
Sono morti 13 medici affetti da coronavirus.
Che aspettiamo?
Quante riunioni ci voglio per decidere ciò che sarebbe logico e consequenziale?
Chi andrebbe, immunodepresso, a sottoporsi a una seduta di chemioterapia?
In Italia prima del Coronavirus morivano 49 mila persone all'anno per infezioni contratte in ospedale, ora?
http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2019/05/15/allarme-rosso-infezioni-ospedaliere-49-mila-morti-lanno_41a0e9c5-8f5d-4373-acda-4f46014f9dd0.html
Questa mattina, si dovrebbe iniziare, sempre troppo tardi....però dovrà essere esteso a tutt il personale all'interno degli ospedali o sarà inutile.

(Foto il Giornale la voce)
 

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Commenti

Hanno scritto chiaramente che i tamponi vanno fatti prima e velocemente (36 ore) ai militari ed ai loro familiari.

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/19/news/le_analisi_ai_tamponi…

Noi parenti di pazienti ricoverati nel reparto di oncologia di Teramo non sapevamo nulla. Dovremmo essere informati visto che forniamo assistenza ai nostri cari anche per alleggerire il lavoro degli infermieri del reparto